Gli ex giocatori dell’Inter ed eroi del Triplete nella notte di Madrid hanno rilasciato varie dichiarazioni sullo Scudetto nerazzurro
Dopo la vittoria del 19° Scudetto dell’Inter gli eroi del Triplete 2010 hanno rilasciato le loro dichiarazioni sulle pagine della Gazzetta dello Sport.
JULIO CESAR – «Dopo 11 anni, di nuovo al posto giusto: il primo. Il posto dell’Inter, quello che ha meritato per tutta la stagione: dal primo giorno all’ultimo»
SAMUEL – «Uno scudetto vinto più che mai da squadra: chiunque sia stato chiamato in causa ha dato il suo contributo. E ora i tifosi meritano di festeggiare!»
MAICON – «Volevo salutare alla Pinetina, ma non mi hanno fatto entrare: sarà per la prossima. È una storia nuova, ma l’emozione è sempre forte! Bravi tutti»
LUCIO – « Vi ho seguito da lontano, ma è come se fossi lì. Un titolo meritato, costruito con una grande difesa. Che gioia vedere l’Inter nel posto in cui merita di stare!»
MATERAZZI – «Me lo godo perché ho detto dal primo giorno che era un ”obbligo” vincerlo. E perché ogni scudetto dell’Inter ne vale 4 o 5 di quelli degli altri…»
CHIVU – «Era ora! Concretezza, solidità (non solo difensiva), capacità di cambiare per sfruttare le qualità: lo scudetto è stato tutto questo»
CAMBIASSO – «Grazie ragazzi per aver riportato questo importantissimo titolo a Milano! Complimenti, avete reso felici e orgogliosi tutti noi tifosi nerazzurri!»
THIAGO MOTTA – «Mi congratulo con tutto il mondo Inter, staff, giocatori e il club. Sono contentissimo per i tifosi che si meritano questa gioia»
STANKOVIC – «Io con la Stella Rossa e voi: vincere un titolo insieme è un segno del destino. Ognuno ha fatto la sua strada ma con lo stesso coraggio, da interisti»
SNEIJDER – «Un saluto a tutta la famiglia nerazzurra e complimenti di cuore per questa grande vittoria. Un abbraccio forte e… sempre forza Inter!»
PANDEV – «Brava Inter, era ora. Una vittoria meritata, che dà gioia ai tifosi. Mi spiace che il mio Genoa non li abbia fermati, ma con i campioni d’Italia è dura…»
MILITO – «Sono felice, titolo importante e meritato. Contentissimo per il mio Capitano Zanetti. E ai tifosi dico: spero di abbracciare presto tutti a Milano»