Lo potremmo definire “stupor mundi”. Mai si era visto un assessore “d’opposizione”. Il dibattito si allarga ma Torrisi e tutta l’amministrazione si arroccano, si trincerano dietro un silenzio sospetto. Abbiamo qualche giorno fa chiamato l’assessore per approfondire la frase che tremare il mondo fa, richiedendo una replica, un chiarimento a quella frase inquietante: “Non è possibile che a Paternò vi siano lavori pubblici che non vengono completati o che vengano incrementati da importi non dovuti”. Vi richiameremo ci dice, ma non arriva nemmeno un sussurro. Dichiara che questa frase non l’ha detta come riportata, o se l’ha detta non voleva dirla, ma l’ha detto! Noi a riprova della fedeltà della nostra trascrizione abbiamo riportato il video della seduta dove è lui ad affermare quanto scritto, ecco il video:
Ora accertata la verità sulle sue dichiarazioni, gli chiediamo pubblicamente di chiarire inequivocabilmente cosa sa e non dice. Chi è il responsabile di questo disastro economico alle casse comunali? Di quali lavori pubblici parla? Queste sono i fatti che dovrebbe riferire agli inquirenti, oltre che alla città. In mancanza di ciò, anche lui sarà assimilato all’inefficiente amministrazione. Lo ricordavamo in altre vesti più sontuose. Peccato.
Noi sappiamo i fatti e li abbiamo ampiamente affrontati in decine di articoli, tra appalti, sub-appalti, gare, cerchi magici, incarichi e individuato, illo tempore, anche il responsabile di tali misfatti che abbiamo definito “capo dei capi” per l’incidenza in queste materie, che continua ad avere tutt’oggi, malgrado tutto. “Perché non parli” direbbe Michelangelo.