“Le strade del Pd e dell’amministrazione Naso si dividono” a parlare è il segretario del PD di Paternò. Proprio lui il segretario-Provolino che muove solo la bocca con la voce ventriloqua di Barbagallo dal nome esotico Anthony. Si accorgono adesso che “la posizione dei dem non è compatibile con quella di soggetti con una marcata militanza nei partiti di destra”.
Avevamo già anticipato, nelle scorse settimane, che la posizione di Barbagallo, a segretario regionale, non avrebbe lasciato dubbi di collocazione dei democrat cittadini. Non potevano più assumere sembianze ipocrito-zelig mascherati da civici.
“Naturalmente abbiamo l’ambizione per un progetto politico comune -continua Provolino/Leonardi- con Sinistra Italiana, Articolo 1 e Liberi e Uguali, come sperimentato con successo in altri Comuni siciliani e di costruire l’alleanza con il Movimento Cinque Stelle”, dimenticando di dire, con una candidata donna, che entra in tutte le case nelle ore di pranzo e cena, prestata alla politica … simil “signorina” Ligresti.
E dire che il rapporto Naso-Barbagallo era storico e intenso, ma, come si dice, l’amore è eterno fin che dura.
Ma la domanda è: come mai ci si accorge proprio adesso che la pseudo vocazione civica della coalizione che ha portato alla sindacatura di Nino Naso era solo un esercizio di ipocrisia plastica?
Il centrodestra, atteso che le idee camminano sulle gambe degli uomini, era più che presente nel governo cittadino, ma la sinistrorsa doppiezza e ambiguità impoverente a convenienza sorvolava sull’etica politica, vedi caso non l’aveva notata e il rigurgito avviene solo adesso!
Ora il re è solo? Vedremo nelle prossime puntate, di questa serie tv, cosa accadrà. That’s all folks
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