Organizzano le feste ma poi nessuno paga. La Pro Loco, delegata dal Comune di Paternò ad organizzare la festa di S.Barbara, escamotage questo per sopperire alla mancanza di fondi comunali in bilancio, dopo quasi un anno, pur avendo ricevuto le somme necessarie, forse non tutte (?), dopo l’approvazione del bilancio, non paga i fornitori per i servizi richiesti.
Ma nessuno spiega perché, nel porto paternese la nebbia diventa sempre più fitta, altro che trasparenza. E poi che parte ha avuto la ditta Eurolux (da non confondere da quella che vende frullatori), dato che i rumors bisbigliano, anche se non abbiamo verificato, che ad operare sia stato altro personaggio così come avremmo riportato, avendo molti dubbi, nell’articolo qui accanto evidenziato (SOTTO INCHIESTA ANCHE LE LUMINARIE DI S. BARBARA?), che descrive provocatoriamente ciò che alcuni affermano, rimanendo, però, il dubbio se tutta quella ricostruzione, raccontataci sia veritiera. Per fortuna le autorità indagano.
Ciò che non si spiega è che il comune delega sempre la Pro Loco (associazione privata che non è sottoposta alle procedure pubbliche per la scelta dei contraenti, una scorciatoia) viene chiamata sempre per le emergenze al limite della legalità. Sarà il solito artificio per non confermare il detto popolare che “senza soldi non si canta missa”? Qui le feste si fanno anche senza soldi, tanto c’è sempre qualcuno che pur di avere visibilità si sottopone anche a questi incidenti di percorso. Ma quanto durerà questa pantomima?