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PATERNÒ, GRANDE SUCCESSO A HYBLA MAJOR

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Non è stato certamente uno dei tanti ripetitivi convegni che di solito si susseguono. L’importanza del parterre che ha visto le presenze del Presidente dell’ARS Gaetano Galvagno, del deputato Francesco Ciancitto e dell’Ass. Regionale ai Beni Culturali e dell’identità Siciliana Francesco Scarpinato, ha sottolineato che qualcosa nell’attenzione che le istituzioni hanno e avranno su Paternò è certamente cambiato.. La testimonianza più concreta è stata l’annuncio del Presidente Galvagno della nomina di Francesco Finocchiaro nel CdA della Fondazione Federico II, organo dell’ARS, tra quelle più prestigiose che si occupano di beni culturali in Italia.

Il Presidente dell’ARS, Gaetano Galvagno ha dichiarato che “Nei giorni scorsi abbiamo esultato per la proclamazione di Agrigento Capitale della Cultura 2025 ma tutte le realtà di matrice ellenica come Hybla Major dell’antica Paternò devono impegnarsi al massimo per fare sistema. Il momento è più che favorevole per il rilancio storico, artistico, archeologico e culturale della nostra regione ed è importante lavorare in sinergia per permettere il rientro degli argenti di Paternò da Berlino nella loro città e promuovere nuove e più ampie campagne di scavo sull’acropoli che ho ritenuto di sostenere già nel corso della passata legislatura dedicando dei fondi ad hoc”. 

Mentre l’On. Francesco Ciancitto sostiene che «La cultura è sicuramente una risorsa sulla quale dover puntare per lo sviluppo anche turistico di un territorio. Paternò ha un patrimonio ambientale, architettonico, monumentale, vastissimo e questo potrebbe rendere la città polo d’attrazione per le migliaia di turisti che giungono a Catania e che grazie alla metropolitana, tra qualche anno, potrebbero arrivare in città in pochi minuti. Questo potrebbe far da traino anche ad altri settori economici dell’intero comprensorio. Guardando sempre al settore culturale, penso anche ad una valorizzazione e recupero della collina storica paternese nella sua interezza. Ci sono ancora monumenti non completati (come il Convento di San Francesco) o abbandonati (come lo scavo davanti la Chiesa di Cristo al Monte). Occorre creare una strategia che guardi ad una programmazione nel breve, medio e lungo periodo”
“Nei giorni scorsi abbiamo esultato per la proclamazione di Agrigento Capitale della Cultura 2025 ma tutte le realtà di matrice ellenica come Paternò devono impegnarsi al massimo per fare sistema. Il momento è più che favorevole per il rilancio storico, artistico, archeologico e culturale della nostra regione – ha dichiarato Francesco Scarpinato, Assessore Regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana – ed è importante lavorare in sinergia per permettere il rientro degli argenti di Paternò da Berlino nella loro città e promuovere nuove e più ampie campagne di scavo sull’acropoli”.

qtsicilia@gmail.com