Comprendiamo perfettamente la frustrazione di tanti professionisti che ci scrivono riguardo alla situazione degli incarichi di progettazione a Paternò. È innegabile che la ripetizione di professionalità nelle stesse attività possa sollevare interrogativi sulla trasparenza e sull’equità dei processi di selezione.
La presenza costante degli stessi professionisti potrebbe indicare vari aspetti, quali una mancanza di concorrenza reale, relazioni preesistenti o anche la possibilità che le procedure di affidamento non siano condotte in modo adeguato, limitando così l’accesso ad altri potenziali candidati. Questo non solo può ridurre la diversità di idee e approcci, ma può anche compromettere la qualità e l’innovazione dei progetti.
Per affrontare questo problema, sarebbe opportuno che le autorità competenti esaminassero con scrupolo le modalità con cui vengono assegnati questi incarichi. L’introduzione di meccanismi di rotazione, trasparenza nei processi di gara e l’invito a una più ampia gamma di professionisti potrebbero migliorare la situazione. È fondamentale garantire che tutti i professionisti, indipendentemente dalla loro esperienza pregressa, abbiano l’opportunità di partecipare e contribuire alla crescita e allo sviluppo della comunità. Non solo a chi appartiene al cerchio magico del Presidio Partecipativo (il braccio operativo della sinistra nasista?). Sarà un caso? Noi, però, non crediamo alle coincidenze, ma…!
Invitiamo tutti a far sentire la tua voce in merito a questa questione, senza paura, sia attraverso le associazioni professionali, sia contattando le autorità competenti. È solo con la partecipazione attiva dei cittadini che si possono apportare significativi cambiamenti. La trasparenza e l’equità nel settore pubblico non sono solo auspicabili, ma dovrebbero essere la norma. Un suggerimenti specifico o ulteriori preoccupazioni, sarebbe utile discuterli ulteriormente con gli ispettori antimafia che stanno rivoltando come un calzino l’operato dell’amministrazione comunale, bisogna però indicare loro la via. Avanti tutta.
