(ANSA) – PALERMO, 26 DIC – L’Ente parco dell’Etna, con il
patrocinio dell’assessorato regionale del Territorio, dell’Ars,
della Fondazione Federico II e il supporto operativo
dell’Archeoclub d’Italia lancia il progetto “Mountetna: Abitare
il Vulcano, memorie, tecniche e natura”.
L’iniziativa multidisciplinare per valorizzare e preservare
il patrimonio storico, architettonico e naturale del parco, sito
Unesco, sarà presentata sabato prossimo alle 10.30 a Nicolosi,
nella sede dell’Ente. L’obiettivo principale è la tutela di un
paesaggio e la salvaguardia di manufatti storici – antichi
monasteri, palmenti, magazzini e rifugi – oggi in gran parte in
rovina, con interventi rispettosi della storia e del contesto
naturale. Tra le prime iniziative figura la modellizzazione e il
rilievo dei manufatti storici dell’Ente, come l’ex Convento dei
Benedettini (sede del Parco), il palmento e altri elementi
architettonici.
“L’ETNA non è solo un vulcano, ma un simbolo, un laboratorio
naturale e una sfida. Attraverso un dialogo interdisciplinare
con scienziati, storici, tecnici e ambientalisti, miriamo a
promuovere una gestione sostenibile di questo patrimonio Unesco,
celebrandone la forza, la bellezza e il valore universale”,
spiega il presidente dell’Ars e della Fondazione Federico II,
Gaetano Galvagno, che interverrà all’iniziativa. Saranno inoltre
presenti l’assessore regionale del Territorio, i rappresentanti
dei 20 comuni del parco, il sindaco della Città metropolitana,
esponenti dell’Università, degli ordini professionali e
cittadini. (ANSA).
2024-12-26T16:40:00+01:00
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