La nuova capriola dei Cinque stelle ha l’immagine smarrita di Vito Crimi quando esce dalla sala della Lupa per comunicare l’ennesima giravolta. E mentre Grillo svicola, lui è costretto a parlare e spiegare come si è passati in 36 ore da «siamo per un governo politico, non voteremo Mario Draghi» a «M5s ci sarà con lealtà»❓
Tre svolte in tre anni scarsi di vita parlamentare, confermata da Grillo sul blog: «Non conosco una via infallibile per il successo, ma una per l’insuccesso sicuro: voler accontentare tutti». La citazione di Platone è rivolta alle truppe recalcitranti di fronte all’ultimo trasformismo, forse quello letale?
Les jeux sont faits. Con Draghi, spiegano le stelline sui social, «apparteniamo evidentemente a mondi diversi» ma ora «ci siamo conosciuti» e «non saremo perfetti ma, a differenza di altri, siamo leali», e in politica «è merce rarissima».
Dibba vieni avanti tu che ci vien da ridere. Ma il barricadero ribadisce che «non ho cambiato idea» e «non potrò mai avallare questa accozzaglia». Ma…❗Non intende più lanciare ultimatum sulla sua permanenza nel Movimento.
Infatti Barbara Lezzi (sua fedelissima), che aveva ventilato perfino le dimissioni da parlamentare, ora concede un «sì» se sarà «un governo a tempo», fenomeno che non esiste. Idem Nicola Morra, che la butta in filosofia e invita all’unità, ma al momento non pare pronto a colpi di testa.
Insomma FRANZA O SPAGNA PURCHÉ SE MAGNA. E Conte o morte? Conte chi❓
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