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LIBERTÀ DI STAMPA E DEMOCRAZIA: NON CI INTIMIDIAMO E NON MOLLIAMO

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Art. 21. della Costituzione della Repubblica Italiana.”Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.
Tutto ciò che leggiamo, ascoltiamo e condividiamo ogni giorno, che sia leggere un quotidiano al mattino o parlare con i nostri amici, rappresenta una componente fondamentale della nostra democrazia. Ottenere le giuste informazioni sulla società in cui viviamo e poi poter discutere liberamente e apertamente su come vediamo le cose e su come dovrebbero cambiare, è il tipo di dialogo che alimenta una forte democrazia. E tutto questo dipende dal fatto che abbiamo una stampa libera, vuoi anche irriverente verso il potere.
Quando diciamo che un paese ha una stampa libera, intendiamo che la stampa, ma anche i singoli cittadini, hanno il diritto di diffondere informazioni senza interferenze o paura di rappresaglie da parte di altre entità o individui potenti. Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo per nessuno. Attuando la sorveglianza.
Lo scopo dell’informazione è quello di assicurare che il popolo sia libero di ricevere informazioni che non siano manipolate o al servizio di una particolare persona, organizzazione o interesse. Il suo compito, infatti, è spesso quello di indagare sulle persone di potere, e sopratutto sul governo, di porre domande difficili e cercare di scoprire cosa sta realmente accadendo, indipendentemente dalle conseguenze politiche. Semplicemente, non ci può essere democrazia senza una stampa libera. Le persone devono essere informate e consapevoli per prendere le giuste decisioni quando vanno a votare. E poi devono avere un’idea di quello che succede dopo: come si sono comportati i politici eletti o cosa è successo alle decisioni prese con il voto. La stampa libera è un organo indispensabile di una società democratica e può fornire la giusta informazione su questioni, politiche ed attualità perché non è sotto l’influenza dei compagnetti del regime. Il limite indispensabile, insormontabile, è raccontare la verità documentata, sempre una verità riscontrabile. Inutile negare che subiamo pressioni di ogni tipo e ostracismi, con atti intimidatori per addomesticare la nostra informazione. Noi non molliamo.
Finiamo citando Orwell: “Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario”.