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LE MANI SULLA CITTÀ, A CHI DA FASTIDIO IL PUG?

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Il servizio di Mary Sottile per Ciak Telesud lancia un’accusa precisa, per chi la sa leggere: il piano regolatore, oggi PUG, non s’ha da fare. E le risposte dell’assessore Ciccia ci sembrano tanto barbine e persino artefatte, insomma un arrampicarsi sugli specchi senza ventose, da farci comprendere che non c’è la volontà di procedere, come le altre amministrazioni precedenti pertanto e non si adopererà nemmeno stavolta.

Vorremmo essere smentiti ma così come dal 2011 fino ad oggi si costituisce l’ufficio del piano interno, si pagano i tecnici comunali, poi non se ne fa nulla. Vorremmo fare all’assessore alcune domande retoriche: quante risorse pubbliche sono state sprecate per non fare nulla? E soprattutto perché questa amministrazione non fa richiesta per avere i finanziamenti per la redazione dello strumento urbanistico come gli altri comuni? A chi conviene non avere lo strumento di pianificazione territoriale per poi fare, come abbiamo più volte denunciato, interventi di variazione a macchia di leopardo, come conviene a qualcuno, rispetto ad un piano scaduto e datato 2008? Una vergogna anche questa.