«Non è possibile che a Paternò vi siano lavori pubblici che non vengono completati o che vengono incrementati da importi non dovuti […] non è possibile che i rapporti fra l’amministrazione comunale e i funzionari siano impostati sul volemose bene». Si parte proprio dalle affermazioni dell’assessore alla legalità Pippo Torrisi , che ci hanno spinto ad accertare che quello che ha affermato è vero.
Infatti dopo aver fatto un blitz a palazzo di città, simbolo della municipalità, con lavori fermi da anni, abbandonato, senza custodia e possibile oggetto di saccheggio. Abbiamo così constatato lo stato dell’incuria che questa amministrazione rivolge ai propri beni. Parliamo per esempio delle autovetture del comune mollate nel parcheggio antistante da anni come ferro vecchio.
Gomme a terra, vernice rovinata, eppure il governo cittadino dà un’immagine splendida della città, ma non è così e nel mentre che le autovetture marciscono, acquista nuovi mezzi, compresa un’autovettura BMW 2000 fiammante per il sindaco, chissà quanto sarà costata, ma questo c’azzecca? Sappiamo solo che non bada alla conservazione del patrimonio, che già c’è, con il buonsenso del buon padre di famiglia. Tutto ciò come sopra descritto è circondato da sporcizia e non curanza, anche degli immobili adiacenti. È questa ad avviso del “cerchio magico” la città splendente? Vergogna.