Leggiamo sui media: “L’amministrazione comunale di Paternò replica alla nota di ieri del Pd che, riprendendo l’intervento dell’assessore alla Legalità Torrisi, fatte in Consiglio comunale, ha puntato il dito contro il sindaco Naso chiedendo, al contempo, all’amministratore di riferire alla magistratura dubbi e sospetti esposti nel corso della seduta dell’assemblea cittadina.
Noi non facciamo certamente gli avvocati d’ufficio del PD, ma definiamo il comunicato dell’amministrazione solo uno spot propaganda (o pubblicitario), che anziché affrontare concretamente il tema che abbiamo posto, mena il can per l’aia parlando solo del sesso degli angeli.
Ci spieghiamo meglio, ribandendo che l’assessore alla legalità in una seduta pubblica del consiglio comunale e non al bar, ha affermato (ripetiamo) “Non è possibile che a Paternò vi siano lavori pubblici che non vengono completati o che vengano incrementati da importi non dovuti”. Un’accusa precisa alla quale nessuno dell’amministrazione, né tantomeno Torrisi, osa rispondere alla faccia della trasparenza. “Accusare il Sindaco di complicità in presunti danni patrimoniali senza fornire prove specifiche è non solo irresponsabile ma anche diffamatorio. Il Sindaco e tutta l’amministrazione sono impegnati a garantire la corretta gestione delle risorse pubbliche, come dimostrato dai numerosi progetti completati con successo”, leggiamo nei media.
È incredibile cosa può succedere in questa città. Quali sarebbero i progetti completati? Il rifacimento del palazzo comunale fermo da tempo immemorabile, piuttosto che i contratti di quartiere, oppure il collettore fognario a sud della collina (dove insiste un chiaro conflitto d’interessi)? Sono queste (e anche altre) le opere che non si completano alle quali si riferisce l’assessore Torrisi? E quali sarebbero quelle incrementate da importi non dovuti? Su questo dovrebbe dovrebbe il sindaco, se l’assessore Torrisi non può spiegarlo per “noblesse oblige”, piuttosto che continuare a diramare spot di questo tenore “Grazie all’impegno e al lavoro dell’amministrazione Naso Paternò sta cambiando volto, una città più vivibile e proiettata ad una dimensione Europea”, che provoca solamente ilarità e sconcerto, deve riferire alla città. La città pretende risposte e non più le favolette che descrivono Paternò come proiettata verso una dimensione europea. Apprendiamo adesso che alcuni consiglieri comunali stiano presentando un esposto alle autorità sulle dichiarazioni dell’assessore Torrisi in consiglio comunale. That’s all folk!
