Perdi uno e prendi tre. Questa è la sintesi delle ultime operazioni politiche che si sono registrate in queste ore in Prima l’Italia e Fratelli d’Italia.
Le principali testate locali non avevano infatti finito di battere la notizia della fuoriuscita del consigliere Francesco Saglimbene dal gruppo consiliare etneo di Fratelli d’Italia, per passare nel gruppo di Prima l’Italia nel giorno in cui verrà sciolto il Consiglio Comunale di Catania ed era già era pronto l’annuncio del passaggio dei fratelli Spadaro, Giuseppe, Elisa e Simona, in Fratelli d’Italia a fianco dell’on. Gaetano Galvagno.
Se poco possiamo dire del consigliere Saglimbene perché, come si dice a Catania “Nenti fari ca nenti si sapi”, qualcosa in più sappiamo rispetto ai nuovi ingressi in Fratelli d’Italia che si sono distinti nell’ambiente politico etneo sin dalle aule universitarie con il loro valore e il loro impegno a servizio della collettività..
Giuseppe Spadaro è dottore commercialista, già consigliere di facoltà a Economia e Impresa nel 2010 e Senatore Accademico nel 2014.
Elisa Spadaro, di professione avvocato, già presidente di un’associazione universitaria dal 2008, è stata candidata al Consiglio Comunale di Catania nel 2018 in una lista civica collegata a Valeria Sudano più che a Luca Sammartino, a sostegno di Enzo Bianco sindaco, registrando 722 preferenze.
Simona Spadaro, Presidente di un’associazione di giovani commercialisti dal 2017 al 2021, consigliere del corso di laurea in Direzione Aziendale, oggi consigliere dell’Ordine dei Commercialisti.
I fratelli hanno insieme uno studio di consulenza legale e fiscale a Catania che conferma la loro forte sinergia familiare anche in campo professionale, oltre che il profilo alto.
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