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Gaetano Galvagno Presidente Ars: 1.666.000 euro a Paternò.

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Il Presidente dell’ARS Gaetano Galvagno dedica grande attenzione alla città di Paternò. Infatti, così come apprendiamo dal comunicato stampa diffuso da FdI, negli emendamenti alla finanziaria approvati questa settimana sono stati previsti 1.666.000,00 euro per opere di completamento, di ristrutturazione e per la festa di Santa Barbara, malgrado che FdI sia all’opposizione.

Vedremo se questa amministrazione comunale saprà essere all’altezza di realizzare al meglio e non come sempre, i tanti finanziamenti ricevuti e che non meriterebbe per la dissennatezza con la quale agisce, così come evidenziato dall’ass. alla legalità Torrisi.

A proposito del “deterioramento amministrativo” leggiamo ciò che scrive Andrea Di Bella:

«A Paternò la rappresentazione plastica del progressivo deterioramento amministrativo è rappresentato da un fatto incontrovertibile: i problemi dei paternesi, dei loro lavoratori, i finanziamenti, tutto quello che al momento riguarda la città, risolto e portato avanti dalle forze di opposizione. Chi amministra guarda, come imbalsamato, forse in attesa che accada qualcosa a breve (in un verso o nell’altro). Nel frattempo, oggi è già agosto 2024 ed è ancora calma piatta per gli eventi estivi nella città. Nessuna programmazione, il nulla. Mentre a pochissimi chilometri dalla nostra città già da almeno 15 giorni artisti nazionali allietano le serate di questa calda estate, e gli operatori economici ringraziano. Una delusione dietro l’altra. Un grande, enorme peccato per una città che non merita questa classe politica dirigente. Arriverà presto il tempo delle considerazioni generali, dei resoconti e di molto altro. Piano piano molti concittadini, quella che io chiamo “maggioranza silenziosa”, si stanno rendendo sempre più conto che certi metodi hanno indebolito, squalificato, annientato quel grande progetto politico che vinse nel 2017 e di nuovo nel 2022. Tutto finito, già da un po’. E adesso è tempo di pensare ad una nuova idea di città, totalmente nuova. Completamente nuova. Un processo cui tutte le donne e gli uomini di buona volontà hanno il dovere di contribuire».