Abbiamo registrato l’intervista che NasoNino ha rilasciato a Ciak Telesud. E interpretando la fisiognomica così come descrive il prof. Lombroso nel proprio manuale di “Antropologia Criminale”, sul quale abbiamo studiato anni fa, vi è la correlazione tra il carattere e l’aspetto fisico della persona, cioè ad ogni profilo fisico o postura fisica corrisponderebbe, o si desumerebbe, un profilo psicologico tipico. Ora si desume che il sindaco esalava indubbiamente un profilo preoccupato, nervoso e che celava sotto una violenza verbale insolita, la mancanza della serenità dell’uomo probo, che è nel giusto.
Infatti le dimissioni erano nelle sue corde, inutile negarlo, perché un soggetto politico molto a lui vicino che ha preteso giustamente l’anonimato e noi tuteliamo le nostre fonti a costo della vita, ci ha confidato che Naso pensava alle dimissioni per mandare a casa questo consiglio dov’è ormai in netta minoranza, per poi ricandidarsi da uomo libero (forse) pur rimanendo indagato per voto di scambio politico-mafioso (questa è l’accusa della Procura) e come si sa, anche se non succedesse nulla di drammatico (e glielo auguriamo) i processi durano anni e la spada di damocle permarrebbe sulla sua testa.
Chissà poi cos’è successo (lo immaginiamo) e la retromarcia è stata violenta, tanto da bruciare la frizione che a dir suo non ci sono più (ricordate?).
Non abbiamo alcun modo di non credere alla nostra fonte, sol perché non avrebbe avuto interesse a dire menzogne perché nemmeno a lui convenivano, avendoci, tra l’altro, messo la faccia.
A nostro avviso non ce n’era bisogno nemmeno della conferenza stampa per dire che non si sarebbe dimesso, bastava solamente farlo o meglio non farlo. Rem tene, verba sequentur. Possiedi l’argomento e le parole seguiranno [da sé]. Traduciamo per chi non padroneggia il latino e ce ne sono tanti tra i nasisti.