Il popolo si è rotto. Un’astensionismo mai visto sottolinea la disaffezione dei cittadini rispetto a questa politica. Brevemente. La sinistra vince questo test, certo parziale rispetto all’intero panorama nazionale, anche se si votava nelle grandi città. Ma il centrodestra perde dove aveva già perso alle scorse comunali. Preoccupante, per loro, sono invece le sconfitte di Varese e Savona, tradizionali territori leghisti.
Dice bene Sala, sindaco di MIlano del PD, a commento di questa tornata (lo riportiamo nella finestra accanto 🔜).
Non vince il centrosinistra, perde il centrodestra, senza una classe dirigente credibile e presentabile. Incredibile è il tracollo del M5S, sempre ininfluente in tutte le città, anche nei territori dove aveva dominato in ogni elezione. Adesso il Movimento è solo il gregario del PD ai quali deve solo portare acqua per guadagnarsi uno strapuntino. Non si può passare dall’essere incendiari per poi diventare pompieri. Magistrale il commento di (In)Clemente Mastella, riconfermato sindaco di Benevento: “Io ero da solo ma con il popolo di Benevento, dall’altra parte c’era l’arca di Noe messa assieme da Letta, un’armata brancaleone, . Da quella parte una squadra che andava dalla destra all’estrema sinistra passando per le logge massoniche, ma la gente ha sconfitto questa logica. È stata una campagna elettorale mai vissuta in vita mia – dice – per il tono, per gli atteggiamenti, per la crudeltà, con una morale perfida. E mi dispiace per le parole che Enrico Letta ha avuto per me quando è stato a Benevento. Ma sono contento così. Letta ha messo contro di me un ex sindaco che prima di andare a letto canta faccetta nera”.
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