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CHI SINO GLI ASCARI DI NASONINO?

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Stasera siamo alla alla prova del nove. Infatti il Consiglio Comunale del Comune delle Banane è chiamato a deliberare su una proposta di regolamento sui cosiddetti terreni o zone di “uso civico” avente il seguente oggetto: Regolamento per la procedura di atto transattivo col fine di liberare terreni e fabbricati da qualsiasi futura pretesa di diritti di uso civico – affrancazione usi civici. Ma senza volere entrare nel merito della proposta, senza volere commentare  l’arrivo del commissario regionale ad acta per l’adozione del regolamento,  anche lui ignorante delle zone interessate, vorremmo solo sottolineare che quest’atto deliberativo ha il vulnus di non elencare quali siano i terreni e non avere visibilmente una mappa di questi. Per cui nella delibera che verrà posta a votazione non si ha la contezza né la percezione di cosa si sta votando. Come volere dare una delega in bianco all’amministrazione che domani potrà inserire a proprio piacimento, nell’ipotetico elenco futuro ciò che meglio gli può far comodo.

Questa di stasera è una delle tante, forse troppo, incredibili storie che succedono nella città delle “larunchie”. Si dovrebbe vergognare l’amministrazione proponente, ma anche il commissario regionale allorquando su specifiche richieste, ambedue, rispondono che non hanno l’elenco o cognizione di quali zone  e terreni ovvero strade siano coinvolte.

Insomma, di cosa si parla nessuno lo sa, oppure, forse, lo sanno bene quei furbetti che si apprestano a fare marchette?

Ma veniamo alla questione politica. Noi oggi siamo in attesa di accertare il comportamento dell’opposizione, che oggi è maggioranza in consiglio, è questa la prova del nove. Se oggi, come per la TARI, questa sedicente opposizione(maggioranza) fa da stampella all’amministrazione imperante, allora siamo all’amaro, che di solito arriva dopo la frutta. Stasera scopriremo chi sono gli “ASCARI”, cioè come i militari eritrei che tradendo il loro popolo erano inquadrati, nelle forze italiane di occupazione. E a nulla vale, come qualcuno dei consiglieri spera, che ci possa essere  chicchessia che possa mettere la museruola ad una stampa libera di esprimere il proprio pensiero e disgusto per le pratiche politiche ignobili. Siate uomini voi che dovreste rappresentare il popolo che vi ha eletti.