
Le politiche sui parcheggi adottate dal sindaco di Catania, Enrico Trantino, hanno suscitato reazioni contrastanti tra i cittadini, in verità più negative che altro. Da un lato, molti riconoscono la necessità di regolamentare la sosta selvaggia e migliorare la viabilità urbana, di trovare posto; dall’altro, lamentando una carenza di posti liberi e enorme difficoltà nel parcheggio, tenuto conto che quotidianamente a Catania arrivano, soprattutto per motivi di lavoro, circa 250mila auto dall’interland metropolitano.
Recentemente, l’amministrazione ha impiegato i dipendenti dell’AMTS per sanzionare le soste irregolari in diverse vie del centro, iniziativa questa che ha portato a tensioni, in un episodio, un agente della polizia municipale è stato colto da infarto dopo aver affrontato le proteste di alcuni cittadini multati al fine di contrastare l’anarchia nel parcheggio e garantire una circolazione più fluida. Il sindaco Trantino ha commentato sui social, esortando i cittadini a prendersela con lui piuttosto che con gli agenti che fanno rispettare le regole, questo lamenta la maggior parte dei cittadini che l’amministrazione anziché provvedere alla realizzazione dei parcheggi multipiano interrati, come soluzione sostenibile, “nasconde” progetti fermi inopinatamente da anni che sarebbero stati realizzati in project senza aggravio finanziario del Comune.
Il sindaco ha poi sottolineato l’importanza di rispettare le regole per trasformare Catania in una città moderna e ordinata, invitando i cittadini a collaborare in questo processo di cambiamento culturale, dimenticando che la trasformazione di Catania in una città moderna ha bisogno di integrare le decisioni della chiusura e la pedonalizzazione del centro storico con la disponibilità di parcheggi regolari, evidenziando la necessità di un equilibrio tra l’applicazione delle regole e l’offerta di soluzioni adeguate per la sosta sulle quali persistono preoccupazioni.
In conclusione, mentre le misure adottate mirerebbero a migliorare la qualità della vita, è essenziale che l’amministrazione comunale continui a dialogare con i cittadini, affrontando le criticità segnalate e promuovendo una cultura del rispetto delle regole condivisa da tutta la comunità. Finora così non è stato come sottolinea il sondaggio, che non ha carattere scientifico, ma che ha registrato una notevole partecipazione dei cittadini (6.014 risposte uniche ricevute) che ha bocciato inesorabilmente la politica del sindaco (76% no e 24% si) sul tema della mobilità e dei parcheggi.