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ATTACCO ALLO STATO … DI DIRITTO. IL VIDEO

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Iniziamo col pubblicare la nota dell’Unione Camere Penali:

Oggi 28 gennaio 2025, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato di aver ricevuto un avviso di garanzia per i reati di favoreggiamento e peculato in relazione al rimpatrio del cittadino libico Almasri. Lo stesso avviso è stato notificato al Ministro della Giustizia Carlo Nordio, al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.

In un video diffuso sui social media, Giorgia Meloni ha mostrato l’avviso ricevuto, firmato dal Procuratore della Repubblica di Roma, Francesco Lo Voi, il quale ha concluso il documento con la formula “Porgo distinti ossequi”.

La Presidente ha dichiarato: “Non sono ricattabile, non mi faccio intimidire”.  Il tutto, come detto, nel momento nel quale viene trattata la riforma della giustizia, infatti questo atto dà la sensazione di una intimidazione verso la politica, il parlamento e il governo.

L’Associazione Nazionale Magistrati (ANM) però ha precisato che non si tratta di un avviso di garanzia, ma di un atto dovuto previsto dalla legge. Mah!

La vicenda ha suscitato reazioni contrastanti nel panorama politico. Esponenti della maggioranza hanno criticato l’operato della magistratura, parlando di un presunto “uso politico” della giurisdizione. D’altro canto, esponenti dell’opposizione hanno invitato la Presidente Meloni a fornire chiarimenti in Parlamento.

Per quanto riguarda il cittadino libico Almasri, oggetto dell’avviso, al momento non sono disponibili ulteriori dettagli sulla sua vicenda o sul contesto del suo rimpatrio.

Quando i sinistri perdono vogliono sovvertire l’esito del voto popolare, cercando le vie giudiziarie per effettuare un colpo di stato “legale”. Riforma della giustizia subito.Basta con la magistratura militante.