Fratelli d’Italia rilancia la richiesta del consiglio comunale aperto alla città. Le firme sotto il documento sono otto. Dei consiglieri del gruppo dei meloniani manca quella di Di Fazio, che iscriviamo, nella lavagna del capoclasse che monitora comportamenti e azioni, tra i cattivi. Probabilmente non avrà interesse per i dibattiti democratici aperti sulla legalità e sul tema di come viene gestito il comune. Questo pensiamo. Ne prenderanno atto i cittadini.