La Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Catania che confermava la misura cautelare in carcere nei confronti di Santi Rando, ex sindaco di Tremestieri Etneo e arrestato nell’ambito dell’inchiesta Pandora per voto di scambio politico-mafioso per le amministrative 2015 e diversi episodi di corruzione, ma che rimane nello status quo ante in quanto si attende un nuovo pronunciamento del Tribunale del Riesame
A seguito di questa notizia abbiamo ricevuto innumerevoli messaggi di chi voleva chiarimenti sull’accaduto e se questa stessa decisione era applicabile al caso Naso.
Innanzitutto, diciamo per chiarezza che il sindaco Santi Rando è in una posizione diversa rispetto al sindaco di Paternò, in quanto lui si era già dimesso per tempo dalla carica e in seguito aveva proposto patteggiamento, dichiarando così la propria colpevolezza, per cui oggi non ricorrerebbero più misure cautelari ulteriori, ma solo l’esito del processo o del patteggiamento.
Il sindaco Naso, invece, ha intrapreso un percorso diverso, è ancora in carica, non ha proposto nessun patteggiamento, pertanto tutti capiscono che stiamo parlando di posizioni diverse e nel caso del sindaco di Paternò si applicherebbero, come conferma il Riesame, le tre condizioni per le misure cautelari. Questo nostro pensiero, come sempre, lo abbiamo sottoposto “all’avvocato più avvocato di tutti” che ha confermato il nostro costrutto.