Seduta imperdibile del consiglio comunale di Paternò. I consiglieri di Fratelli d’Italia, relatore il capogruppo Alfio Virgolini, presentano una mozione d’indirizzo, approvata all’unanimità, sul tema della legalità nel comune, che parte dall’inchiesta Athena che vede il sindaco accusato, ancora a piede libero, di voto di scambio politica-mafioso, per poi scendere nei particolari sulla conduzione amministrativa.
Ma l’intervento più interessante, che ci ha solleticato, lo fa l’assessore Torrisi, quando affronta il problema della legalità nei lavori pubblici (video originale), ove sottolinea: «Non è possibile che a Paternò vi siano lavori pubblici che non vengono completati o che vengono incrementati da importi non dovuti […] non è possibile che i rapporti fra l’amministrazione comunale e i funzionari siano impostati sul volemose bene […] l’assessore dà solamente l’indirizzo politico ai funzionari, quindi dobbiamo intervenire anche sul discorso dei funzionari […] è un problema di controllo, di verifica, del comportamento dei funzionari di questo comune, in sostanza il potere decisionale che una volta era degli assessori, è dei capi unità operativa […] quello che deve realizzare gli atti è il funzionario». Sottolineiamo per cronaca che la delega ai lavori pubblici è mantenuta dal sindaco.
Che dire oltre. Un’auto deresponsabilizzazione? Sicuramente una precisa accusa ai funzionari sul tema della legalità che, qualora vi siano pasticci, dolosi ovvero colposi, di interferenza esogene, tutta la responsabilità della eventuale malversazione degli atti e/o dei comportamenti, è sicuramente dei funzionari, afferma Torrisi nell’assise civica.
Sul resto dell’argomento “legalità” interverremo a parte successivamente. Ecco il video con le dichiarazioni bomba dell’assessore Torrisi: