Il direttore del Riformista Piero Sansonetti in un video editoriale annuncia il giornale di oggi, 26 novembre. “Abbiamo scoperto che la Casaleggio Associati ha ricevuto dalla Philip Morris moltissimi soldi. Sapete che la Casaleggio è la ‘casa madre’ dei 5 stelle, il luogo dove sono nati, il tempio del grillismo, e anche la cassa. Sembra che questa questione del conflitto di interessi, che è sempre stata al centro delle battaglie dei grillini, è invece un bel problema dentro casa loro“.
Sansonetti poi scende nel dettaglio: “Abbiamo trovato pagamenti per 2 milioni di euro alla Casaleggio da parte della Philip Morris. Nello stesso periodo il Parlamento con l’aiuto del Movimento 5 Stelle e soprattutto da quando sono andati al governo ha abbassato le tasse sull’acquisto delle sigarette elettroniche. Abbassando le tasse, e di tanto, ha fatto un favore enorme alla Philip Morris (che produce le IQOS ndr). Parliamo di centinaia di milioni, forse anche miliardi. Da una parte i 5 Stelle si impegnavano per abbassare le tasse in Parlamento, dall’altra la Casaleggio, forse in forma di consulenza, incassava mese per mese decine di migliaia di euro fino a 2 milioni“.
Il direttore poi fa una battuta: “L’onestà è andata in fumo. Per anni ci hanno spiegato che l’unica cosa importante in politica è la limpidezza, l’onestà, la trasparenza. Ma qui quale trasparenza qui c’è una coltre di fumo che non finisce più. C’erano soldi che arrivavano dalle lobby, c’era conflitti di interessi“.
Sansonetti poi si pone una domanda: “C’era finanziamento illecito dei partiti? Non lo sappiamo, ma leggendo il Fatto chiunque sa che la Open, la fondazione che faceva capo a Renzi, era una fondazione ma di fatto era un partito per cui sono addirittura partiti avvisi di garanzia. Capite bene che se questo vale per Open chissà cosa succede stavolta a Travaglio? Dirà che c’è corruzione, che i 5 Stelle sono stati finanziati in modo illegale… E’ finita l’onestà, è iniziata Cinquestellopoli, ci hanno imbrogliato per mesi e anni“.
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