È infatti fuori discussione che non si andrà a votare, nonostante le minacce neanche più tanto velate di Palazzo Chigi. Tra l’altro il portavoce del premier era stato punto in precedenza anche da Matteo Renzi, secondo cui Conte e i suoi collaboratori le starebbero provando tutte per racimolare qualche voto in più al Senato, dove la maggioranza assoluta sembra una chimera. “Rocco Casalino mandava brillanti sms ai nostri parlamentari, invitandoli a passare con loro, dicendo che avevano 170 senatori e la fila fuori. Invece sono sotto i 160.
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