Connect with us

Politica

Giannini a Bonafede: “M5S sembra una setta che ha un padrone”, “Non si permetta di parlare di setta!”

Pubblicato

il

 

IL MOVIMENTO 5 STELLE…UNO NESSUNO CENTOMILA

“Lei dice: rifondare il Movimento con Giuseppe Conte. Ma Conte è d’accordo?”. Lilli Gruber mette sotto torchio Alfonso Bonafede, ospite a Otto e mezzo su La7, e l’ex ministro grillino della Giustizia frana drammaticamente.

“Sulla base dell’esperienza del Conte Bis il Movimento 5 Stelle deve avere una prospettiva di rinnovamento, e in questo rinnovamento Conte rappresenta un pilastro importante”. “Ma Conte è d’accordo?”, ripete la Gruber sempre più perplessa”. “Io direi che…”, balbetta Bonafede. “L’avrà sentito, gli avrà parlato”, chiede nuovamente la padrona di casa. La situazione è imbarazzante.

“Io penso che nelle dichiarazioni pubbliche lui abbia già dato la sua disponibilità di massima…”. “Alt, la interrompo perché per quel che sappiamo Conte tornerà a fare il professore e per il momento non sembra che resterà in politica. Quindi la domanda è: Conte farà il leader dei 5 Stelle? Lei gliel’avrà chiesto, visto che parla di rinascimento”. Lo sguardo della Gruber è sconcertato, Bonafede si arrampica sugli specchi. “Quello che ho detto è che secondo me il contributo che Conte può dare è un contributo fondamentale”. Insomma, fuffa. E Lilli infierisce: “Va bene, e i 5 Stelle sono d’accordo?”.

Qui Bonafede varca i confini del surreale e ne segue uno “scambio” serratissimo sul filo del non-sense.  “Guardi, c’è chiaramente un confronto interno…”, “Quando si dice così vuol dire che è un gran casino…“, lo infilza la conduttrice. “Io respiro un’ampia disponibilità in tal senso, il Movimento ha difeso Conte strenuamente, il mio auspicio…”.


qtsicilia@gmail.com