Ci avevano segnalato il Centro Vaccinale di Paternò, come una struttura efficiente.
Onestamente non credevamo che anche in questa plaga disastrata siciliana potesse esserci una struttura valida così come abbiamo avuto modo di constatare. Organizzato per bene, dove anche le code d’attesa sono state ridotte.
Aperto lunedì, martedì e giovedì, presso il centro anziani “un nonno per amico”, l’intera giornata. Convenzionato con l’ASP e in virtù di questa, qui si svolgono anche i compiti amministrativi e organizzativi a quella demandati, per accelerare il rilascio della documentazione che serve all’ottenimento del green pass.
Diciotto medici “di famiglia” inoculatori e le associazioni di volontariato (Misericordia e ANPAS, sono quelle che abbiamo trovato in loco) che coadiuvano il personale amministrativo comunale, che espleta le pratiche a corredo del vaccino, nell’organizzazione generale e nella logistica.
«Siamo l’unico centro vaccinale comunale in Sicilia – ci dice il sindaco Nino Naso da noi incontrato- negli altri comuni i vaccini vengono somministrati nelle sedi di associazioni, parrocchie etc. Nel centro, aperto a fine maggio, sono, ad oggi, state somministrate circa 14mila vaccini tra prima e seconda dose»
«Tutta l’organizzazione del centro, voluto dalla mia amministrazione che sentiva intensamente questa iniziativa -continua Naso-, è interamente a carico del comune, tranne il pagamento delle prestazioni dei medici che è un’incombenza dell’ASP. Così abbiamo inteso, per ciò che possiamo, aiutare i nostri cittadini a proteggersi».
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