Ribadiamo, però e ancora il nostro pensiero: se non ci fosse stata la liaison sentimentale Pagana-Razza non ci sarebbe stata, la sua e c., rottura col M5S e il salto in lungo nell’area governativa.
Questo è sessismo, volgarità? Assolutamente NO! E’ la satira “discovery”.
Come a nostro avviso non è volgare nemmeno quella adoperata da Vittorio Sgarbi allorquando definisce quelli del M5S “una scoreggia di Grillo”, sottolineando così il fatto che i parlamentari del Movimento, sono eletti per grazia ricevuta, per i voti ricevuti, non per merito loro ma per Grillo, naturalmente. Ma questa è altra storia.
La satira, più di ogni altra cosa, colpisce e può far male. E’ composizione che mette in risalto, con espressioni che vanno dall’ironia pacata e discorsiva fino allo scherno e all’invettiva sferzante, costumi o atteggiamenti. E’ la storia millenaria dell’umanità. Una risata li seppellirà. Risate, non discriminazioni, né sessismo, né volgarità. CASTIGAT RIDENDO MORES. Questo è quanto.
Cogliamo l’occasione per inviare tanti auguri all’on. Elena Pagana e buone prossime elezioni… senza Grillo.
Dimenticavamo, ci saluti il sottosegretario Giancarlo Cancelleri.