A Fedez è bastato solo registrare un sito con la parola “elezioni 2023” per scatenare un’attenzione socio-politica abnorme attorno a lui, evidentemente era quello che voleva. Questo enorme riguardo diffusissimo verso il rapper corteggiato da Letta, però, ci porta ancora una volta a riflettere sull’incidenza che potrebbero avere nel consenso, politico elettorale, questi personaggi dello spettacolo, influencer, youtuber, tiktoker, twicher e saltimbanchi vari. Chiara Ferragni, moglie di Fedez, la più famosa influencer è un chiaro esempio di come oggi il ruolo abbia un peso politico importante, ancora più che quello di imprenditrice. Ma l’esempio ultimo è quello di Belen per Punta Bianca, location siciliana, che la showgirl ha scelto come luogo dove realizzare la sua nuova campagna pubblicitaria, denunciando pubblicamente le pessime condizioni nelle quali versava il posto. Un appello rivolto al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, il quale in un battibaleno ha decretato di farla Riserva Naturale. Caspita!!! Il futuro politico (sociale lo è già) sarà sempre più brandizzato? Soprattutto riguardo ai diritti sociali, civili, ambientali. Non ci sarà bisogno che questi influencer si affannino a cercare voti, basteranno loro per indirizzare, i follower delle piattaforme, verso quel partito o l’altro? Finora non c’è una riprova. Noi, però, continuiamo a ripetere che se non ci fossero i deficientes non ci sarebbero gli influencer. Un mondo difficile e futuro incerto!
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