di Il Cinghialone
Continuiamo nella ricerca dell’inciviltà cittadina. Ma non solo per sottolineare l’occupazione abusiva del suolo pubblico di privati, anche il pubblico lo fa, ma per denunziare fino alla nausea il sistema “lawless” che si respira in questa città, una volta ridente e adesso fuori controllo.
Ci scrive in redazione un commerciante: “Apprezzo la vostra iniziativa della pubblica denuncia […] Questa che è una zona (via E. Bellia) frequentatissima, centrale, come un centro commerciale diffuso, adesso è abusata dalla mancanza di parcheggio. La gente fa diversi giri per cercare un posto che non c’è. E quei pochi spazi che potrebbero ospitare la sosta vengono abusivamente occupati anche da alcuni colleghi che fregandosene altamente del bene comune pensano di risolvere i propri problemi con questi mezzucci che non so quale beneficio possa portare alla propria attività. non capisce che se nessuno trova posto nessuno acquista […].
Bene, oltre alla prepotenza urbana che consisterebbe nel fare del bene pubblico, la strada nella fattispecie, “cosa loro”, si denuncia una realtà oramai endemica, consistente nel fatto del libero arbitrio brutale, si fa ciò che si vuole senza alcun controllo. Toc, toc. Dove sei Vigile Urbano?
Questo è l’altro punto dolens. La mancanza dei controlli che dovrebbe effettuare la polizia locale. Dov’è il comandante dei vigili, che vigili non sono? Possibile che nessuno di questi passi dalla via più importante di Paternò. È in realtà un assuefarsi all’andazzo da parte dei controllori. Si proprio così non capiscono che l’omissione del controllo e dell’eventuale illecito amministrativo nuoce a tutta la popolazione. Ma chi controlla i controllori? That’s all folks.
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