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🇧🇹 ARS SICILIA: ALLE QUIRINARIE SICILIANE MUSUMECI ARRIVA ULTIMO

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Lo sgambetto dei “suoi” a ColonNello Musumeci potrebbe far saltare il banco in Sicilia, e le reazioni non mancano. “Mi auguro che il Presidente Nello Musumeci prenda atto della sonora batosta e si dimetta immediatamente perché la sua sbandierata maggioranza non esiste più o forse non è mai esistita”. È il refrain costante a palazzo dei Normanni. Fonti vicine al governatore parlano di decisioni clamorose del presidente, furente dopo il “tradimento” della (ipotetica) sua  maggioranza nella votazione. Musumeci Musumeci potrebbe annunciare le dimissioni alla ripresa dei lavori d’aula oggi stesso, dopo la sospensione. In questo momento è “assembramento” nella stanza del presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè.

“La maggioranza di centrodestra non c’è, risultato? Musumeci, bocciato dai suoi stessi alleati, raccoglie soltanto 29 preferenze piazzandosi terzo e ultimo tra i 3 grandi elettori designati dall’Ars per votare il presidente della Repubblica. E’ la prima volta che un presidente della Regione riceva meno voti di un candidato dell’opposizione”. A parlare è il Pd Sicilia, Anthony Barbagallo. “Miccichè 44 voti, Di Paola del M5S 32 e Musumeci 29. Il voto dell’Ars parla chiaro, per Musumeci è una disfatta. Per il centrosinistra invece – prosegue Barbagallo – un buon risultato: contavamo su 24 voti ne abbiamo ottenuto 8 in più. Anche questo un buon segnale di compattezza nell’ottica di proseguire e rinforzare l’asse Pd-M5S”.

“Sono orgoglioso e soddisfatto che il deputato del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola sia stato votato come grande elettore per partecipare all’elezione del prossimo Presidente della Repubblica”. Così il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Giancarlo Cancelleri (M5s). “Apprendo inoltre che anche questa volta il Presidente Musumeci perde pezzi, arriva solo terzo e se la matematica non è un’opinione, vuol dire che nemmeno i suoi, la maggioranza che tanto rivendica e si ostina a voler rappresentare pure in futuro, lo hanno votato. Musumeci perde pezzi pure nelle votazioni di ovvio garbo istituzionale. Credo che con questo pomeriggio si sia definitivamente spenta la luce su una terrificante esperienza di governo” conclude Cancelleri.

Per il deputato del Pd Carmelo Miceli il segnale è chiaro. “L’elezione all’Ars dei tre grandi elettori siciliani consegna a Nello Musumeci un risultato impietoso: solo terzo, dopo l’opposizione e con 15 voti in meno rispetto a Gianfranco Micciché. Spero caldamente prenda atto di essere stato sfiduciato dalla sua maggioranza e decida di comportarsi di conseguenza”. 

qtsicilia@gmail.com