🙈 #NASONINO: ESEMPIO DI UN’AMMINISTRAZIONE O/CULATA

Ogni amministrazione presenta, alla fine del mandato, luci e ombre. E per quella di #NASONINO finora abbiamo messo in evidenza le ombre. Adesso dobbiamo correttamente evidenziare anche le luci. Non solo le luci del varietà, quelle per intenderci, che fanno tanto avanspettacolo, ma anche quelle che sottolineano indubbiamente l’o/culatezza amministrativa. Quelle che tanta attenzione destano nel popolo votante, che si esprime così nei vari sondaggi nelle domande sulla qualità della vita, sottolineando le criticità.

• Un tema preponderante è quello delle nuove tombe pagate dai cittadini e mai consegnate. Questo, tanto per mettere le cose a posto, è il segno più importante dell’o/culatezza di questa amministrazione. Osservare, analizzare, valutare l’impresa che dovrà effettuare i lavori per la costruzione. Salvo poi cercare di remorare, scoraggiare anche, l’inizio del cantiere, se questa non ha le caratteristiche richieste, valutate sul piano dell’interesse pubblico(?), comunque sia, bene così. Appena la prima impresa scappa, si arrende, per l’ostilità strisciante afin di bene, si passa alla seconda classificata, iniziando lo stesso screening, la stessa procedura e se anche questa sarà più o meno inidonea, che non ha tutti i requisiti prescritti che soddisfano in ogni aspetto anche il più recondito posto dall’amministrazione, si scoraggia, magari si suggerisce un sub-appalto(?) con altra impresa gradita, che compensi le carenze accertate. Se anche questa non va, si passa avanti…e così via, fino a raggiungere quella “giusta”. Ecco cosa vuol dire amministrare con o/culatezza, giungere allo scopo, all’obiettivo, anche mortificando i cittadini che non comprendono e che pagano, per arrivare al bene, singolo o di gruppo non importa. L’importante è far bene.
• Altro tema controverso è stato e probabilmente lo sarà ancora, quello della chiusura delle scuole. Ma si capisce o no che la chiusura delle scuole è un fattore essenziale per la salute pubblica? Bene fa #NASONINO a sospendere l’attività scolastica, perché questa ha come azione collaterale la SANIFICAZIONE. Evvai. Ogni chiusura una sanificazione. Ogni chiusura una sanificazione. Ogni chiusura una sanificazione. La salute prima di tutto. Quella dei sanificatori per prima cosa, perché senza loro come si farebbe? Così si garantisce, in uno, la scuola salubre e l’attività dei sanificatori. Unico rammarico che la Provincia non faccia a Paternò lo stesso per le scuole secondarie, quelle superiori, di propria competenza, evidentemente non avranno sanificatori “bravi” cui affidare l’incarico.