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L’ASSESSORE CHIRIELEISON REWIND

Pubblicato

il

di Drusilla “L’Orca Assassina”

Francesca Chirieleison, assessore con deleghe ai servizi sociali dell’amministrazione uscente di Nino Naso, si ricandida. Adotterà anche lei pratica dei santini inoltrati a tappeto su messaggistica Whatsapp? Tra i suoi contatti, però non tutti potrebbero conoscerla perché non tutti potrebbero essere suoi conoscenze dirette. Ad esempio, il signor BEEP che probabilmente, una volta ricevuto il santino (?), chiede chiarimenti per cercare di inquadrare chi sia il mittente, visto che lui il numero dell’assessore non l’ha.

“Mi scusi, forse io avrò sbagliato persona ma comunque io mi ritrovo il suo numero di telefono e non so come”, risponde con una nota audio l’assessore Chirieleison, dopo che il signor BEEP chiede chi fosse il mittente. “Signor BEEP, io sono assessore ai servizi sociali”, ricorda. “Magari qualcuno mi ha dato il suo numero al momento della pandemia perché io ho un sacco di numeri perché ho fatto arrivare un po’ di spesa nelle casa delle famiglie” e, cercando di glissare sulla mancata conoscenza diretta tra lei e il signor BEEP, incalza: “Però nulla succede per caso. In questo caso lei sta sapendo che io mi sto ricandidando alle elezioni comunali. Quindi niente… Se lei non ha nessuno da sostenere io le sarò sempre grata”. 

Riavvolgiamo il nastro. 

L’assessore ai servizi sociali può usare per fini non istituzionali i contatti telefonici raccolti durante la pandemia dall’assessorato tra i richiedenti dei buoni spesa, misura nazionale (e non comunale!) in aiuto alle famiglie?. Oppure l’assessore ha fatto la spesa a titolo personale e consegnata a casa delle persone?


Domanda: esiste un consenso scritto da parte dei destinatari dei buoni spesa al trattamento dei dati personali (quindi anche del loro recapito telefonico) per finalità istituzionali diverse dai buoni spesa, come la campagna elettorale dell’assessore? 

Chiaramente sappiamo già la risposta e la sapranno anche gli inquirenti che indagheranno sul caso e che conoscono meglio di noi la Legge 205/21, altrimenti conosciuta come Codice della Privacy.  

Vi sembra eticamente ammissibile e accettabile che un assessore della giunta uscente sfrutti il malessere, “grazie alla pandemia” dice lei, che hanno vissuto le famiglie durante la pandemia per proprio interesse elettorale personale?

Noi le domande le abbiamo fatte, ora tutti voi datevi una risposta.

 L’AUDIO INTEGRALE DELL’ASSESSORE


qtsicilia@gmail.com