Le balle di Giuseppe Conte sul reddito di cittadinanza rischiano di fare molto male, non tanto al governo di Giorgia Meloni quanto al Paese. Sebbene il Movimento 5 Stelle respinga tali accuse, è innegabile che stia fomentando gli animi di persone già in difficoltà: riempirle di bugie a scopi elettorali non è il massimo, soprattutto se lo si fa senza venire contraddetti in tv, come nel caso di Tagadà, su La7, dove il presunto avvocato del popolo cavalcava storie di madri con sei figli “a cui tolgono il reddito”. Balle. Menzogne che poi concorrono a creare casi come quello del percettore del reddito siciliano che ha minacciato di morte non solo la premier, ma anche sua figlia.
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