Connect with us

main

Ospedale “SS. Salvatore” Paternò. Ciancitto (FdI): «Insieme al presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, un grande lavoro per il territorio etneo».

Pubblicato

il

 

Il lavoro paga sempre ed ecco un nuovo importante risultato raggiunto, questa volta a favore della Sanità pubblica del comprensorio etneo, a cominciare dall’ospedale “SS.Salvatore” di Paternò. 

Per il nosocomio si attende vengano sbloccati 4.860.000 di euro di fondi Statali, da destinare all’abbattimento di quello che è ormai noto come “ecomostro”, struttura  in cemento e mattoni realizzata sul finire degli anni ’70, ma mai completata e utilizzata. L’intervento di recupero prevede: l’abbattimento dell’intero edificio e con esso andrà via anche l’intero corpo strutturale, da qualche anno chiuso, che ha ospitato in passato l’Unità operativa di pediatria. 

L’azione rientra nell’ambito del programma straordinario degli investimenti in edilizia sanitaria (ex art. 20 L. 67/88), predisposto dal Servizio 3, gestione investimenti, del Dipartimento regionale per la Pianificazione strategia, dell’assessorato regionale alla Salute. 

Al posto dell’“ecomostro” e della struttura ex pediatria, verranno realizzati: un edificio a due piani da destinare agli ambulatori sanitari, un’area a giardino e un accesso separato per gli utenti, che costituirebbe un secondo ingresso per l’intera area ospedaliera, quest’ultimo strategico e fondamentale per creare una ulteriore via di fuga.

L’ufficio tecnico dell’Asp di Catania, diretto dall’ingegnere Francesco Alparone, per la realizzazione dell’intervento, in questa fase sta ultimando la progettazione esecutiva, con la conclusione attesa ad inizio del prossimo anno, mentre la gara d’appalto potrebbe essere indetta, intoppi permettendo, già la prossima primavera. 

«Fin dal nostro insediamento, insieme al presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, stiamo seguendo con attenzione le tante problematiche del territorio etneo. È importante sottolineare – evidenzia il deputato nazionale, Francesco Ciancitto – che la richiesta di ammissione a finanziamento non riguarda solo Paternò, ma anche altre strutture sanitarie del catanese. Voglio ringraziare l’Asp di Catania e l’ufficio tecnico dell’Azienda sanitaria, per la grande attenzione dimostrata. Resta la grande sinergia con l’Assessorato regionale alla Salute e il Governo centrale a Roma.»

Per l’ospedale “SS.Salvatore” non è finita. L’ufficio tecnico dell’Asp di Catania ha, infatti, rimodulato l’investimento statale da 10 milioni di euro che venne destinato al nosocomio paternese con decreto il 28 aprile del 2006, ma ad oggi  mai utilizzato. Tra gli interventi previsti con queste ulteriori somme figura il ripristino delle due ali ospedaliere chiuse da anni (ex chirurgia ed ex medicina), al primo e secondo piano della struttura. Anche in questo caso si attende un via libera decisivo.

«Il mio impegno insieme a quello del presidente Galvagno continua – evidenzia ancora il deputato Ciancitto -. Ci sono altri fondi, rimasti per decenni dormienti, che devono essere sbloccati. È un lavoro di squadra, sinergico, quello che stiamo portando avanti che sta dando i suoi frutti. Un grazie per l’attenzione anche alla Regione Siciliana.»

E per l’ospedale “SS. Salvatore” le buone notizie non si fermano. Sono in dirittura d’arrivo i lavori per il nuovo laboratorio analisi. Nei prossimi giorni si attende la fase del collaudo, per poi consegnare i locali al presidio sanitario.

qtsicilia@gmail.com