Una massima afferma che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Nel caso in specie è il CEFPAS che le studia tutte per non perdere il vizio, pur perdendo il pelo.
E’ da qualche giorno che non scriviamo sul CEFPAS e sulla gestione del Panzer, così viene chiamato “affettuosamente” dai dipendenti dell’Ente il Direttore del Centro, dominus indiscusso della gestione. Ma solo perché stiamo approfondendo una lunga serie di messaggi e documenti ricevuti da diverse parti (compresi quelli di gossip, mobbing, stalker, anche sessualmente rilevanti, che tratteremo in seguito) dai quali emerge, quasi inequivocabilmente, che è molto difficile eliminare definitivamente le cattive abitudini, quelle nel CEFPAS e della sua illuminata gestione.
Qualcuno ha avanzato l’ipotesi che siamo stati raggiunti e zittiti, magari con qualche prebenda. Ma non è così, perché a dispetto delle amenità che afferma il multitasking/badante Carmelo Pulvino (che a dispetto dei nostri articoli è stato confermato nell’incarico di 132.000,00 oltre IVA), che si lascia andare a commenti di basso profilo, in pubblico, sulla nostra serietà e professionalità, noi, a dispetto di ogni dilazione, siamo seri e coerenti sempre.
Siamo un Blog (ma anche un sito registrato, presenti in 10 social per 700.000 follower). Blog nato per dire la verità, farlo con satira, irriverenza, ma anche irresponsabilità, senza mai però tradire la strada maestra della verità, dei fatti incontrovertibili e documentati.
Ma torniamo al CEFPAS. Innanzitutto ci corre l’obbligo di fare una rettifica ad alcune affermazioni contenute nei nostri articoli. In modo particolare a quella con la quale facevamo presente che mentre la CGIL CL aveva preso una netta posizione contro la gestione della assunzioni del CEFPAS, nessuno degli altri sindacati si era pronunciato, qualche mala lingua asserisce per avere ricevuto qualche assunzione, cosa che noi dubitiamo fermamente.
In effetti la nostra affermazione non era esatta e ce ne scusiamo. Infatti il Segretario Territoriale CISL FP AG, CL, EN, ha preso posizione a favore del CEFPAS, e della sua illuminata gestione, prendendo le distanza dalla CGIL e dal giornalista che sulla Sicilia aveva scritto di assunzioni presuntivamente clientelari. Con nota prot. 52 del 08.06.2022 il sig. G.L.Vancheri, Segretario Territoriale CILS FP ha infatti preso carta e penna e scritto con veemenza al Direttore del CEFPAS per rappresentare la sua solidarietà e per manifestare disponibilità a sostenerlo in ogni azione fosse necessaria, in forza di diritto, per tutelare l’immagine del CEFPAS e immaginiamo dei suoi iscritti indignati.
Diamo a Cesare ciò che è di Cesare e proprio alla stregua di quanto appena rassegnato facciamo presente che il sig. Vancheri, Segretario Territoriale CILS FP per Ag, Cl ed En, nell’ottobre 2022, è stato oggetto di un provvedimento di custodia cautelare per corruzione e turbativa d’asta nell’inchiesta “Sorella Sanità 2” della procura di Palermo e sospeso dalle funzioni dalla CISL.
Naturalmente come è noto siamo per la giustizia giusta, garantisti, e quindi aspettiamo che la magistratura faccia il suo corso per esprimere un qualunque giudizio sulla concreta attendibilità della nota della CISL FP.
Tornando al lupo che perde il pelo ma non il vizio abbiamo appena appreso che sembrerebbe essere ripresa la stagione delle assunzioni al CEFPAS, sebbene con modalità differenti rispetto al pregresso.
In atto infatti c’è ancora una gran confusione sulla modalità più corretta per fare le assunzioni e nelle more, nei primi giorni di ottobre ’23 :
- si è proceduto a prorogare una serie di collaborazioni (per 100 ore) e precisamente di Giuseppe Attardo (che male lingue ritengono fedelissimo dell’on. Ass. Roberto Di Mauro MPA), di Mattia Argento (di area CISL), Simona Curatolo ed Angelo Curatolo (espressione della dott.ssa Candurra ex Assessore Regionale e plenipotenziaria FdI a Cl, in atto presidente della SAC Aeroporto di Catania), Fabrizio Pisciotta (genero del pluri citato Carmelo Pulvino esperto multitasting/badante dell’Ing. Sanfilippo), Gianmarco Cammalleri (pare fedelissimo dell’on. Michele Mancuso FI), di Erika Di Dio, Leandro Campisi, Francesca Alotta e Maria Teresa Rinaudo (per i quali si stanno facendo approfondimenti sulla possibile “appartenenza”.
- Si è proceduto, anche, a fare una serie di assunzioni fatte attraverso una società interinale. Infatti il CEFPAS con le delibere rep. num.144 del 23 giugno 2023 e repertorio n. 171 del 27 luglio 2023 ha individuato un operatore economico per la somministrazione di lavoro. Come è consuetudine al CEFPAS la IN.HR AGENZIA PER IL LAVORO S.P.A., con sede a Potenza, individuata “legittimamente” per affidamento diretto (sotto soglia), vista l’esperienza maturata dall’Ente negli affidamenti diretti con un unico concorrente, per occuparsi della selezione di 12 unità di personale da impiegare presso il CEFPAS. La selezione (di cui si conosce poco della modalità di selezione per carenza di pubblicità) ha dato i suoi frutti e sono stati individuati e selezioni Claudia Vancheri, sorella della dirigente amministrativa octies Daniela Vancheri (che già nel passato non si è fatta mancare nipoti e sorella assunti al CEFPAS), Salvatore Pace (ex Consigliere Comunale di Serradifalco in FDI DB, pare vicino all’On Ricotta), Marcello Mirisola (pare fedelissimo dell’on. Michele Mancuso FI), Laura Vaccaro (congiunta della dipendente Ilenia Parenti), Luisa Messina (ex moglie del dipendente Francesco Lantieri smanettore informatico del CEFPAS. che molti ritengono capace di miracoli col PC), Alessio Giglio (ex autista/tuttofare dell’ex Direttore Amministrativo ex Senatore ed ex Presidente della provincia di Ragusa Giovanni Mauro), Carla del Popolo (figlia di un ex Consigliere comunale e provinciale di Caltanissetta Delpopolo Antonio), Alessandro Ferraro e Alessandro Di Leo (per i quali si stanno facendo approfondimenti seri).
Anche se l’elencazione e le relative appartenenze non siano complete ed esaustive, i più bravi continuano ad essere quelli con contiguità importanti. O politici di rango o dipendenti asserviti, con una maggioranza del regime. Questo lascia più di un dubbio sulla trasparenza delle scelte e sulla ricerca del merito e della competenza, ci dicono i malpensanti. Sebbene al CEFPAS si affermi che in questa tornata si sono privilegiate le SKILL e quindi le abilità e competenze loro ovvero dei loro dante causa. Noi naturalmente informiamo e ci fidiamo, fino a prova del contrario, della lungimiranza e correttezza del regime CEFPAS, senza trascurare i nostri informatori sempre puntuali nel fornirci dettagli.
Il CEFPAS quindi rimane sulla cresta dell’onda non smentendo la propria natura di ente con la mission, non secondaria, di assicurare incarichi ed occupazione chi lo merita.
Tra l’altro, cambiando argomento, è di questi giorni la notizia che il governo sta valutando concretamente, Assessorato della Salute, la riorganizzazione della nuova rete ospedaliera regionale con la nascita di nuove aziende sanitarie, quindi con nuovi incarichi di Dirigenti Generali, Direttori Amministrativi e Direttori Sanitari, e quindi di nuove assunzioni sul groppone delle nuove aziende. Una nostra fonte interna ai palazzi del potere ci informa che, curiosamente i referenti politici delle vecchie e nuove assunzioni al CEFPAS si stanno dando da fare per fare inserire il CEFPAS tra gli Enti del SSR, così da sanare una anomalia tutta Siciliana che negli anni passati ha fatto passare il CEFPAS per ente sanitario senza che lo sia. Il tutto mentre si attende che l’Assessore Giovanna Volo risponda alle interrogazioni dell’On. Pace (Nuova DC) e dell’On. Chinnichi (PD) , che puntano il dito su una gestione del CEFPAS, che almeno all’apparenza, appare fortemente clientelare, e che la Commissione Antimafia all’ARS calendarizzi una seduta per parlare di CEFPAS così come chiesto dall’on. La Vardera (Sud Chiama Nord), ma Cracolici resiste.
That’s all folks, per oggi.