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💥 ALTRA BOTTA PER NASONINO. Revocato l’avviso pubblico per servizi legali. La consigliera MariaBarbara Benfatto ha avuto ragione.

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MariaBarbara Benfatto: «Ancora una volta “Il diavolo fa le pentole e non i coperchi”.

Annullata d’ufficio con determinazione dirigenziale, grazie al mio intervento, la manifestazione di interesse per l’espletamento di una procedura negoziata per l’affidamento dei servizi legali dell’ente.


Avevo rilevato, con una interrogazione presentata in Consiglio nel luglio scorso, che la pubblicazione dell’avviso violava la volontà del Consiglio Comunale che aveva votato l’istituzione del relativo albo degli avvocati e che, soprattutto, l’avviso prevedeva requisiti di idoneità professionale molto ristretti. In sostanza, veniva compromesso il principio di uguaglianza che dovrebbe essere riconosciuto a tutti gli operatori, concretizzandosi uno specifico vantaggio per alcuni e uno svantaggio per gli altri.


L’AMMINISTRAZIONE AMMETTE L’ILLEGITTIMITÀ DELLA PROCEDURA A CHIARE LETTERE.

In particolare nella determina di annullamento della procedura stessa viene evidenziato che “il mancato annullamento dell’avviso, esponga l’Amministrazione a possibili azioni di natura giurisdizionali che, qualora accolte, potrebbero portare all’annullamento del procedimento selettivo con pericolo di ulteriori danni per l’Ente. Evidenziato che l’Amministrazione ravvisa quale interesse pubblico prevalente la rimozione delle cause di illegittimità”, pertanto ritira in autotutela la procedura DI FATTO accogliendo i rilievi da me formulati. 


Questo dimostra, ancora una volta, che la mia opposizione è solo per tutelare ogni cittadino e che il mio scopo è quello di fare solo il bene per la nostra città per rappresentare gli interessi generali dei cittadini.

Questo dimostra che valuto ogni idea, ogni progetto, ogni atto amministrativo con questa chiave di lettura. Farò il possibile per impedire che la città sia lo sfondo di un gioco politico  in cui  non hanno importanza i contenuti (e quindi gli interessi dei cittadini) ma solo gli equilibri politici. 

E soprattutto dove conta solo la spasmodica voglia di visibilità: sempre e comunque».


Che dire oltre, solo ribadire un concetto, l’amministrazione di Paternò è un incidente di percorso rispetto al concetto di buongoverno…e non finisce qui. Chi desiderasse consultare i documenti a corredo siamo disponibili a fornire chiunque ne volesse copia. 




qtsicilia@gmail.com