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💣 QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO DELLA FIERA DEI MORTI

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I latini lo chiamavano climax, quelli di Rossini erano i crescendo, le opere di NasoNino e Comix li definiremmo escalation.
La Fiera dei Morti a Paternò è l’apice, ad oggi, di una escalation inarrestabile. 
Dice qualche addetto ai lavori “ma è poca cosa il comune non esce un euro”. Non importa rispondiamo, cedere il suolo pubblico e consentire all’associazione Free Time, in affidamento diretto, di vendere gli stand sul suolo pubblico agli espositori, (sulla qualità degli stessi scriveremo dopo averli visionati) ed intascare il profitto, è come se fosse uguale ad un finanziamento, sempre soldi pubblici sono. 
Associazione, peraltro, scelta “intuitu personae” senza alcuna manifestazione d’interesse, senza alcun avviso pubblico, per avere una varietà di confronto, senza che nessuno possa avere il diritto di partecipare con le proprie idee. C’è solo Free Time.
Ma veniamo, ora, ai tanti si dice, ancora da verificare documentalmente, per i quali possiamo oggi porre solo domande: 
  1. Vero è che l’associazione Free Time, che è stata impegnata nel passato anche a Carnevale e Pasqua, sia una creatura (forse anche più) di Turi Comis? E che a far parte della stessa vi siano parenti dell’assessore in questione?
  2. Vero è che la stessa non sia registrata all’Agenzia delle Entrate, così come prescrive la norma?
  3. Come mai tra le scelte effettuate dei tiktokers una di questa sia caduta su Lidia Arena (definita nel manifesto “ospite d’eccezione”) che esalta il padre: Â«Mio padre è il mio eroe. E non mi interessa se mi giudicate male perché io amo mio papà follemente». Fin qui nulla da eccepire se non fosse che il padre si chiama

    Giovanni Arena, un boss rinchiuso al 41/bis. Uno di quelli inseriti all’epoca nell’elenco  dei 30 latitanti più pericolosi d’Italia. Questo quello che emerge in una lunga e dettagliata intervista alla stessa Lidia Arena rilasciata alla testata Meridionews [link: La tiktoker Lidia Arena racconta la latitanza e l’arresto del padre, boss al 41bis: «È il mio eroe»]. 

Bene… qualcuno  vuole rispondere agli interrogativi che abbiamo posto? Sicuramente stiamo già approfondendo i temi posti e se nessuno interviene a dirci come stanno i fatti nella realtà, lo faremo noi, appena documenteremo con certezze assolute anche i retroscena che, ci dicono, sono tantissimi e inquietanti. Per adesso abbiamo solo indiscrezioni. Anche se vox populi vox Dei.



ARRIVATA, AD ARTICOLO GIÀ PUBBLICATO, LA NOTIZIA RIPORTATA SOPRA NEL VIDEO CHE CI COSTRINGE A CAMBIARE FOTO DI COPERTINA PERCHÉ QUESTA CONFERMEREBBE COME VERE  ALCUNE INDISCREZIONI RICEVUTE SULL’ASSOCIAZIONE FREE TIME

qtsicilia@gmail.com