Oggi al CEFPAS, alle 11.00, è stata celebrata la messa di Natale. C’eravamo anche noi, in incognito. La curiosità era troppa ed un invito che non potevamo rifiutare !!!
S.E. il Vescovo di Caltanissetta ha dato fondo al meglio di sè. La messa, dalla quale non c’era nulla di mistico, è stata semplicemente un assist a Sanfilippo ed alla suo progetto (e dei suoi sponsor collusi “?”), che ormai bipartisan indicano nella migliore delle ipotesi come clientelare, sebbene noi non ci pronunceremo fin quando non vedremo le decisioni finali.
S.E. Monsignor Mario Russotto non si smentito e durante la messa ha apostrofato il CEFPAS come una tessere del mosaico sanità. Sostanzialmente sostenendo il progetto di far diventare il CEFPAS un ente del SSR. Sostenendo un emendamento che gli addetti ai lavori dicono avere il sapore di una pezza posta su un cratere di presunte illegalità, illegittimità, brutture, offese, e chi più ne ha più ne metta. Ma noi prima di pronunciarci aspettiamo i provvedimenti che arriveranno. Ne siamo certi !!!!
S.E. il Vescovo è noto a Caltanissetta, per fare ingerenza in politica. Bene informati dicono che abbia litigato con l’ex Assessore alla Salute, perché pretendeva che un suo protetto diventasse Primario, ma al suo rifiuto lo ha inserito tra i miscredenti, destinatario di scomunica. ANATEMA!!! Alla faccia della laicità dello stato.
Ma torniamo al CEFPAS. Prestissimo si discuterà in aula all’ARS dell’emendamento incriminato e si scaldano i motori. I Parlamentari a favore spingono su quelli meno propensi ad approvare l’emendamento confidando in una loro conversione, confidando nei regali e cotillon, ma l’impresa è in salita ed anche l’assist del Vescovo di Caltanissetta sembra non sortire un grandi effetti. Anzi al comizio mistico, più che a una predica, sono rimasti tutti disgustati nel guardare la registrazione. Tranne Sanfilippo ed la sua Corte dei Miracoli, commossi ed adulati dalle belle parole dell’altro Prelato, sperando nel miracolo.
Del resto un motivo del perché Monsignor Russotto sia stato mandato a dirigere la diocesi dei confini del sacro romano impero ci sarà, vano ogni tentativo dell’interessato, di li non lo smuove nessuno !!!!
Tutto ciò, mentre al Cefpas arriva un altro fedelissimo di Gallo Afflitto, comandato nell’Ente, dalla Regione Siciliana. Infatti, con delibera appena pubblicata il Cefpas inghiotte Gioacchino Pontillo, funzionario direttivo già in servizio all’ufficio legislativo e legale. Il Gallo, la Gallina e anche il Pollo.
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