L’avvenimento più leggendario che la storia ricordi vide come protagoniste le anatre del Campidoglio, che è stato assunto dalla storia di Roma. Queste con il proprio starnazzare avvertirono i romani che i barbari stavano per penetrare nel Campidoglio, così fu sventato l’assalto degli invasori.
Oggi al contrario sono invece i barbari della politica che starnazzano al posto delle anatre. Si parte da Roma, dove si assiste alle invettive penose sinistrorse contro il governo del centrodestra che ancora non c’è, per finire a Paternò Caput Mundi dove l’opposizione istituzionale e non, starnazza ma non agisce.
Di quella nazionale si occupano i media nazionali, i giornaloni, noi vorremmo invece sottolineare tutti quegli aspetti contraddittorii che affliggono il quotidiano nel nostro territorio.
Quando noi definiamo l’amministrazione cittadina come il governo dei peggiori, non lo facciamo a cuor leggero e neanche con supponenza. Lo definiamo così per alcune violenze che la città subisce e senza che nessuno agisca, perché si rimettano le cose apposto. Tutti tranne certa stampa attenta e qualche Associazione illuminata.
Ricordiamo alcune di questi gesti di regale arroganza del sovrano NasoNino e del suo governo cittadino:
#NASONINOSINDACO, SARÀ UN ALTRO GIRO? O UN ALTRA FONTANA? OPPURE UN ALTRO CASTELLO; ⛲ NASONINO E LA FONTANA.; ⚠️ Sovrintendenza BB.CC. Catania, un ente inutile?; 🏰 MIRACOLO A PATERNÒ E IL CASTELLO SI ILLUMINÒ (videonews); 🌳 Paternò: LA DEFORESTAZIONE. Naso taglia gli alberi contro le radici delle piante che sollevano il manto stradale.; 🐸 PATERNÒ: LO STUPRO DELLE SALINELLE.; 🐸 DENUNCIATA L’AMMINISTRAZIONE NASO PER PRESUNTO DISASTRO AMBIENTALE; per non parlare, poi, degli uffici chiusi per settimane e della gestione degli affidamenti dei lavori pubblici sui quali stiamo lavorando e dove c’è una cospicua letteratura.
Ma chi agisce in questa città? I consiglieri d’opposizione? I quali tranne qualche intervento in consiglio, che nessuno conosce…. poi il nulla. La sinistra che non c’è più? Certamente no! Sono alcune associazioni, come detto e gli organi d’informazione, in uno scenario da far-west senza legge, né regole.
E allora viva NasoNino, lo Zapata populista etneo, che regna indisturbato, con sovrana arroganza, facendo ciò che vuole (politicamente s’intende). Il resto solo starnazzi di oche che dedicano il loro tempo a stare nel cortile cittadino, nella recondida speranza di beccare qualche mollichina che cada (e se cade) dal desco reale.
That’s All Folks.
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