Siamo alle solite. Il sindaco Naso Nino come solitamente fa, oltre al taglio seriale di nastri e accensioni luci, si affida al suo must genetico, quello di appropriarsi di iniziative positive, qualunque esse siano, che arricchiscono Paternò. L’avevamo preventivato qualche giorno fa con questa clip:
Infatti appena quanche giorno dopo pubblica un post che alimenta non solo il proprio ego, ma che illude i soliti … gli “ammuccalapuni”, eccolo:
Recita, “Grazie all’impegno costante di questo sindaco (che sarebbe lui stesso) di questa amministrazione,del comitato per la difesa dell’ospedale, che hanno da sempre lavorato in sinergia con l’ASP di Catania, la Regione Siciliana e il Governo Nazionale”.
Ma interpellati questi interlocutori, ci dicono che questo sindaco non è mai pervenuto. E a mettere le cose in riga interviene qualcuno dalla memoria storica:
Poi c’è anche da dire che la notizia in anteprima l’ha data l’on.le Francesco Ciancitto membro della commissione Sanità della Camera dei Deputati, che, affermando tra l’altro il lavoro in sinergia, questo si, col Presidente dell’ARS Gaetano Galvagno, ha fatto in modo che, malgrado anni di premesse e promesse, questi finanziamenti arrivassero all’ASP di Catania e che oltre ai 5 milioni di euro anche altri 10 milioni.
Che dire quindi al sindaco NasoNino, grazie per l’ilarità che quotidianamente ci offre, come faremo senza di lui, vivremmo nella tristezza. Ma la cosa sconvolgente è che alcuni “ammuccalapuni” ancora lo applaudono, certo gente poco attrezzata che crede, come dice CettoLaqualunque, “a tutte le minkiate”.
Nessuno di quelli che occupano a vario titolo gli scranni sovracomunali, anche se in opposizioni a questa amministrazione, non mancano a dare tutto ciò nelle loro possibilità per sostenere la città, malgrado NasoNino.
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