La tanatosi è il riflesso caratteristico di alcuni animali che si fingono morti per eludere i predatori, che consiste in una totale immobilizzazione. Questa oggi è la condizione che contraddistingue politicamente le coalizioni, certamente non solo a Paternò, che scenderebbero in campo per sfidare l’uscente Naso.
E mentre Nino Naso continua a macinare, gli altri stanno in surplace in attesa di sciogliere i nodi delle candidature e delle alleanze politiche dopo l’implosione dei partiti nel post Mattarella, atteso che il centrodestra sembra liquefarsi e il centrosinistra vede i propri partiti spaccati. PD tra integralisti e riformisti, il M5S diviso in mille rivoli e al punto più basso nei consensi della propria storia.
Certo se la confusione ha preso campo a livello nazionale, immaginate cosa può accadere a livello locale, dove le amministrative, tra l’altro, sono a ridosso delle elezioni regionali, che indubbiamente le indirizzano e le condizionano, tra vecchie e future alleanze. Insomma c’è da fare bene i conti.
«Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia, del diman non v’è certezza. Sopra l’asino, è Sileno: cosí vecchio, ebbro e lieto, già di carne e d’anni pieno; se non ritto, ride e gode … almeno». (Lorenzo il Magnifico)
That’s all folks…ad oram.
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