“Sconcertano i termini usati dalla guardia di finanza per descrivere l’ennesimo scandalo fatto di corruttela e malaffare nella sanità. Si parla di ‘addomesticamento’ e ‘manipolazione’ di procedure di gara, pubblici concorsi e affidamenti di incarichi dirigenziali, secondo una logica clientelare”. Così la deputata del M5s all’Ars, Cristina CIMINNISI, non abbiamo capito se parlava dell’operazione Aspide o del Cefpas. Proprio così.
Ci siamo per un attimo confusi parla di Aspide o Cefpas, dopo che sull’ente regionali abbiamo scritto un romanzo in 20 puntate (tutte le nostre affermazioni sono documentate puntualmente), dopo le due interrogazioni degli on. CHINNICI e PACE, dopo l’intervista al segretario della CIGL MONCADA, dopo l’intenzione di mettere l’argomento alla Commissione Antimafia come affermato pubblicamente dall’on. LA VARDERA, tutto dimenticato.
Adesso in finanziaria regionale come se non bastasse arriva una sorta di sanatoria mascherata per cercare retroattivamente di sanare alcune assunzioni illecite. Direte che è una vergogna. La politica interviene e si scandalizza solo dopo che gli inquirenti mettono mano agli scandali, prima vi è un comportamento solidale quasi complice tra “LORO”. Questo è il vero sconcerto cara on. CIMINNISI, quello dello strabismo. Ma appena arriveranno i provvedimenti, che arriveranno, poi tutti a condannare, ma sarà troppo tardi perché noi stiamo denunciando pubblicamente le complicità e lo faremo ancor meglio dopo il crollo del palazzo. A presto, con SESSO, ASSUNZIONI E APPALTI