Mai come oggi, la città di Paternò ha potuto in un sol colpo dimostrare le due facce della medaglia, quella in cui spaziano il bene e il male, il giusto e l’ingiusto, il futuro e il presente, il bello e il brutto. Ed è così che alle 8:00 di mattina, il Tg5 ci regala una perla di coraggio e saggezza, con il servizio che il telegiornale milanese dedica alla conferenza, organizzata Venerdì scorso su Sofonisba Anguissola, pittrice cremonese, vissuta in Spagna e poi a Paternò, andata in sposa a Fabrizio Moncada, che ha lasciato nella nostra città , un patrimonio culturale non indifferente con le due pale dipinte, in cui sono raffigurate la Madonna dell’Itria e la Madonna della Raccomandata. Durante il servizio, la città da bella mostra di se stessa, per giunta impreziosito dalle dichiarazioni del Presidente Galvagno, che grazie a queste iniziative, intende migliorare gli aspetti culturali e turistici della Sicilia e della nostra città , così come le parole della direttrice delle Collezioni Reali di Spagna Leticia Ruiz Gomez, le quali portano sicuramente Paternò ad un livello superiore.
Poi però subito dopo, ecco che si mostra l’altra faccia della medaglia, quella che puntualmente getta nel baratro questa città , quella che agisce nel malaffare, nelle contraddizioni, che non scende a patti con chi vuole il bene di Paternò. Sono le 13:30 e questa volta è il Tg1 ad andare in onda con una notizia che riguarda Paternò, e qui invece si parla di cose brutte, di arresti, di turbative d’asta, di stupefacenti e scambio di voti, come se fosse una
cosa scontata e quasi naturale per questa città , che ancora una volta riesce nel giro di poche ore a passare dall’esaltazione allo sconforto, dalla gioia al dolore, dall’ottimismo al pessimismo. Non stiamo qui a giudicare, e così come abbiamo sempre detto non auguriamo a nessuno di avere mai a che fare con la legge, ma chi è causa dei propri mali, pianga se stesso! La considerazione che facciamo è semplicissima, ed ancora una volta questa città batte un record, apparire su due tg nazionali diversi, nel giro di poche ore, per due notizie differenti, una bella, positiva, propositiva, speranzosa e futuristica, l’altra brutta, negativa, attuale e deprimente, ma Paternò è questa, l’hanno voluta i cittadini e nel frattempo, la gente per bene rimugina, soffre in silenzio, sciacallata dal malaffare, che ormai da troppo tempo, domina questa città !
Vincenzo Anicito, la Gazzetta Rossazzurra
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