L’OUVERTURE
Cefpas che vai, Galletto che trovi. Ci abbiamo scherzato tra il serio e il faceto, sul centro di formazione di Caltanissetta, affidato alle grandi riconoscenti mani di Roberto Sanfilippo, che era ed è diventato per la Sanità pubblica il centro delle eccellenze fantasiose.
Assunzioni, promozioni, gare, come centro di committenza: tutto doveva passare da quel “mostro” definito “struttura d’eccellenza”. Un altro bluff, ovviamente. Come i tanti attribuiti a questo governo. Oggi si scopre che i milioni consegnati al Cefpas per informatizzare i servizi e ridurre le liste di attesa sono rimasti inutilizzati per quei fini.
“Inerzia amministrativa”, accusa il nuovo assessore, Giovanna Volo. Ma non è solo così. I milioni dei contribuenti siciliani servono a foraggiare in un modo o nell’altro il cerchio magico sanfilippiano, che accontenta i politicanti (bipartisan) che siedono al parlamento regionale e non solo.
Ma vi è di più, Il Ministero della Salute ha completato a novembre l’approvazione del piano di investimento delle risorse liberate e assegna al Cefpas ben altri 30 milioni di euro dei 100 destinati alla Regione Siciliana.
Ma il presidente Schifani c’è o ci fa? Cade sempre a valle con la piena. Non sa mai che succede. Cede alle raccomandazioni sussurrate. Persevera come prima, più di prima. Distratto? Strabico? O complice dei Galletti forzisti?
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