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💡Catania, Non vorrei sparare sulla Croce Rossa ma questo è davvero troppo.

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di Debora Borgese
Scusate… Non vorrei sparare sulla Croce Rossa ma questo è davvero troppo.
Sapete con chi chiuderà stasera la campagna elettorale il candidato sindaco progressista Maurizio Caserta?
Di certo non con Francesco De Gregori o con Guccini ma con L’Elfo, partner musicale di Niko Pandetta, attualmente dietro le sbarre, noto per brani come “Maresciallo non mi prendi, pistola nella fendi” o come i brani dedicati a parenti detenuti al 41 bis. Come quella bellissima canzone scritta per lo zio sventurato, boss del clan Cappello detenuto anche lui al carcere duro. Per non dimenticare le minacce rivolte a giornalisti catanesi come la collega Luisa Santangelo…
Insomma parliamo di paladini della legalità, di esempi di senso civico e democratico! Dei grandi intellettuali della Magna Grecia, portatori di valori sani e… progressisti.
Immaginate per un istante se a invitare L’Elfo sul palco fosse stata la Destra. Apriti cielo! Avrebbero organizzato i comitati, conferenze stampa, fiaccolate, sit-in! Boh! Chissà…
Il punto è sempre lo stesso: la Sinistra predica bene e razzola malissimo. Ha voglia l’arcivescovo Renna a pontificare contro la cultura mafiosa e paramafiosa che opprime la città.
Chissà come saranno felici i Carabinieri e le Forze dell’Ordine presenti al concerto che per 4 lire svolgono un ruolo essenziale venendo insultati da soggetti simili.
Buon concerto, mi raccomando! Ricordate: la pistola nella Fendi!
Un’ultima cosa: ma cosa c’entrano Mario Venuti e i Lautari con L’Elfo? Booooh!
qtsicilia@gmail.com