Paternò, come più volte abbiamo affermato, gode oggi di una rappresentanza sovracomunale che non ha precedenti. Malgrado ciò l’amministrazione Naso continua a perdere occasioni e non coglie le opportunità che lo Stato mette a disposizione per risanare il bilancio dopo i due anni di pandemia.
Vi è una palese difficoltà a redigere il bilancio preventivo (siamo a fine anno e ancora la giunta non lo ha esitato) pare manca circa un milione da mettere nel piano di risanamento che l’amministrazione ha voluto per evitare il dissesto. E mentre gli altri comuni vengono ristorati dai fondi del ministero, col fondo di solidarietà comunale, come il comune di Adrano, (video sotto di VideoStar), Nino Naso vive in una sorta di autarchia politica come se non avesse bisogno di nulla e di nessuno. Non vuole fare squadra per il bene della città.
Pensate che per organizzare la festa di Santa Barbara, in assenza di bilancio, con una manovra insolita ed astrusa, non potendo fare altro, affida l’organizzazione alla locale Pro Loco, ci riferisce una fonte informata, producendo due effetti: 1. che le procedure vengono snellite, nel senso che i contratti con i fornitori di beni e servizi possono avere luogo per scelta discrezionale, trattandosi di una associazione privata, anche senza l’evidenza pubblica. 2. dato che i contratti sono stipulati dall’associazione saranno pagati a rendicondazione allorquando il comune trasferirà le somme.
Detto ciò vi è preoccupazione futura anche per i finanziamenti e i progetti (se ci sono) del PNRR, nell’ambito del quale, il comune di Paternò ha già perso l’occasione di assumere personale dipendente a tempo determinato a carico dello Stato per mancanza di richiesta.
Detta preoccupazione la sottolinea il deputato on. Francesco Ciancitto: «Qualcuno ha sollecitato un mio intervento presso il ministro Fitto, delegato al PNRR, per mettere in evidenza il nostro comune. Ho chiesto di parlare con il sindaco, ma sto aspettando da 15 giorni l’incontro per programmare il tutto. Non ho ancora ricevuto notizie». That’s all folks.
Guardate bene cos’ha perso il comune di Paternò.
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