di Felice Candela
Carissimi.
Ieri di prima mattina abbiamo pubblicato una video-news nella quale annunciavamo lo stop ai lavori premessi e promessi dall’amministrazione di Paternò. Increduli tutti rispetto all’informazione che avevamo pubblicato, perché il nostro essere dissacranti piuttosto che sarcastici, sembra agli sprovveduti, che siamo spacciatori di fake news. Non colgono, i tapini, che la satira è il mezzo più importante e disincantato per dire la verità, con leggerezza nell’approccio, ma con professionalità e puntualità nel merito, lo si fa da duemila anni e ancora non avete imparato nulla, ahimé! Ricordate “Castigat ridendo mores”
Appena appresa, da noi, l’informazione c’è stata la caccia alle conferme, che non sono arrivate, in quanto la notizia era troppo sconvolgente rispetto alla sicumera che mostravano i governati… e non solo in questa occasione.
Solo in tarda serata giornali e giornalini, giornalisti e giornalai, partitoni, partitini e particelle (del nulla), hanno fatto la rincorsa per il salto in lungo e giù a fare dichiarazioni e rivendicazioni, anche con pulsioni onanistiche. Attrezzatevi meglio miei cari tutti!
Detto ciò, vorrei infine sottolineare l’estremo dilettantismo di questa amministrazione (dirigenti compresi) che credendosi possibilisti, magici tuttologi, apprendisti stregoni, pensano bene di poter estrarre un coniglio dal cilindro per la risoluzione di ogni questione. Occorre preparazione e professionalità, a volte non si “pò abbissari tuttu”, “sappiaticcillu” come dicono in Calabria. Come non si può sempre menar il can per l’aia.
Rimanendo, quindi, in tema di animali vi dispenso un consiglio: non dire gatto se non l’hai nel sacco e che non vale solo in questo caso della la fontana dei desideri, ma per ogni aspetto della vita, corrente e futuro.
Per tutto quanto esposto, noi avremmo già scelto la colonna sonora di questa campagna elettorale, giacché diffidiamo che l’andazzo possa cambiare nelle prossime settimane:
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