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🎪 PATERNÒ E LA POLITICA DA CIRCO

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NasoNino sta per azzerare la giunta (probabilmente lo avrà già fatto mentre andiamo in stampa) e si aprono i giochi di palazzo. 

L’obiettivo di NasoNino è quello di isolare il gruppo consiliare di FdI (unica opposizione) che fa riferimento a Gaetano Galvagno, ma mettersi al riparo da eventuali ostilità regionali che finora, per verità, non ci sono state neppure da parte dell’odiato Presidente dell’ARS, il quale a prescindere da ogni avversione politico-personale, ha fatto arrivare cospicui finanziamenti alla città, che poi inevitabilmente vengono gestiti a modo suo (male) dal sindaco in carica. Detto questo veniamo ai fatti. Le indiscrezioni che serpeggiano sono molteplici, analizziamole.

Forza Italia è stata acquisita per fusione solo con un osso caduto dal desco reale, una nomina che non vale nulla e che è stata propagandata andando oltre il ridicolo per i toni usati. Non è stata di certo una nomina di rappresentante all’ONU come chiunque avrebbe pensato dopo la pubblicazione sui social. Dopo di ché mi taccio per la salvaguardia degli ultimi. 

Prima l’Italia-Lega: A seguito della notizia dell’azzeramento del governo cittadino e prima delle fughe in avanti, l’on. Sammartino fa sapere al sindaco, che i due assessori della sua area non sono più graditi e che se riconfermati devono essere considerati come in quota Nino Naso. Tagli, ritagli, ghigliottina.

Ma NasoNino non si ferma volendo fare la mossa del cavallo, chiama Daidone, deputato di Fratelli d’Italia proponendogli la nomina ad assessore di Lucio Cunsolo, eletto nella lista Virgolini sindaco e transitato prima di subito al seguito di NasoNino per la poltrona di presidente della commissione Urbanistica e LL.PP. Adesso questo non gli basta e vuole un posto in giunta. 

Vediamo di interpretare: Naso chiama Daidone per dire che faceva entrare Cunsolo in quota FdI per tagliata di faccia. Daidone, però, gli dice che poteva appoggiare la causa di Cunsolo solo come amico suo, ma non come FdI, che ufficialmente era e restava all’opposizione. Che ipocrisia. Questa ci sembra una giustificazione barbina, in quanto Daidone è un deputato di FdI e non l’ultimo arrivato, vero Pogliese? Una furberia di Naso che però… 

Alla fine, solo per onor di cronaca, abbiamo registrato la presenza di Salvo Borzì all’inaugurazione delle sede di Zitelli (FdI) dove (azz!!!) è intervenuto ufficialmente dal palco. Todos Fatellones. 

Da Larunchiopoli è tutto…per adesso



qtsicilia@gmail.com