Assistiamo quotidianamente alle stravaganze di Comix (al secolo Salvatore Comis) che ha un solo merito, anzi due, il primo di rendere alla città molto buon umore soprattutto con la propria attività amministrativa, il secondo di darci spunti degni di Zelig senza i quali la nostra azione potrebbe scivolare verso una deriva seriosa e stucchevole. Grazie Comix di tutto ciò. Detto questo veniamo adesso al focus dell’articolo, la polemica insorta sui social, appresa dal nuovo profilo “Assessore Salvo Comis”, come se quello suo precedente non bastasse, ma riteniamo che se un individuo passi dal trattare professionalmente, i vari peli umani da curare al governo cittadino, senta l’inarrestabile bisogno endemico di comunicare “urbi et orbi” che lui è assessore, ..azz..
Ma veniamo al fatto in questione. Alfio Virgolini pubblica un post sul proprio profilo FB: «Possiamo ancora assistere a questo modo sudicio di tappare le buche in Città? Dov’è l’asfalto? Il Sindaco non prova un tantino di vergogna? Vogliamo mandare a casa questo assessore sporcaccione dei numeri? Alla faccia della sicurezza stradale e del decoro urbano. Al peggio non c’è mai fine».
Ci sembra del tutto innocente l’esternazione, visto che Alfio Virgolini siede negli scranni dell’opposizione. Ma questo da Comix viene visto come un atto di lesa maestà. E si lascia andare ad un attacco ad personam. I nostri commenti estemporanei sono tra parentesi.
«Post quanto mai fuori luogo e patetico (infatti ci siamo perfino commossi), reazione da parte di chi ancora vive la pesante sconfitta con frustrazione. Mi fa specie che il consigliere Virgolini vada a speculare in modo ridicolo su un intervento tampone di messa in sicurezza effettuato in via Alcide de Gasperi. Questo consigliere che da circa un trentennio siede negli scanni del consiglio comunale e che non ha mai mosso un dito per via Alcide de gasperi, proprio adesso che l’amministrazione comunale di cui mi onoro di far parte (bisognerebbe indagare se anche gli altri colleghi si sentano altrettanto onorati), guidata dal sindaco nino naso sta intervenendo con un progetto di riqualificazione per questa importante via (alla faccia della riqualificazione), con una riqualificazione che non ha precedenti attraverso un finanziamento frutto dell’impegno e del lavoro di questa amministrazione a costo zero per i cittadini paternesi e in continuità con l’intervento già effettuato in corso del Popolo (ma che c’azzecca?), parli senza cognizione di causa…probabilmente o sconosce i lavori che stanno per partire o lo fa in mala fede. Consigliere Virgolini, si vergogni veramente e faccia un mea culpa (di cosa di avere denunciato gli obrobri?), le consiglio di andare a casa lei e lasciarci lavorare per la nostra Paternò (se lavorare è questo dovrebbero impedirlo con tutte le forze). Vede caro consigliere, malgrado i suoi appoggi potenti, la città lo ha bocciato sonoramente, se ne faccia una ragione. Siamo noi l’amministrazione della città scelta dai paternesi (se ne saranno pentiti se tanto mi dà tanto)».
Ci sarebbe poi da chiedere all’ass. Comix, se il mezzo, come sopra riportato, è idoneo al trasporto del materiale, se è di proprietà del comune e se gli operai che operano risultano muniti di tutti i sistemi di sicurezza. Domande retoriche.
Ma l’ass. Comix, però, non è nuovo a questi interventi. Qualche settimana fa per rendere ancora più bella Paternò, rattoppa con il solito prontoasfalto il porfido di piazza Indipendenza, salotto della città.
Ora, se errare è umano perseverare è diabolico, stante che nei depositi comunali esiste una montagna di porfido che avrebbe potuto usare, anziché fare NUMERI di porcherie estetiche. Questa amministrazione non bisogna farla lavorare e basta, prima che rovini definitivamente la città.
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