Su disposizione del Ministro degli Interni, il prefetto di Catania invia gli ispettori antimafia che avranno il compito di “verificare l’eventuale sussistenza di elementi concreti, univoci e rilevanti su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso”, così si legge nelle carte. Questo potrebbe essere il preludio per lo scioglimento per mafia del comune, così come prevede la norma. Sotto osservazione tutti i dettagli emersi nell’inchiesta “Athena” condotta dai Carabinieri e coordinata dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo, dove si leggono i particolari emersi da video, intercettazioni, incontri, con esponenti della criminalità e amministratori comunali: promesse, assunzioni, nomine in giunta. Inchiesta che, a detta degli inquirenti, ha presumibilmente falsato l’esito delle elezioni. Adesso come sempre il sindaco minimizzerà, aspettiamo la sua reazione, certamente dirà che è stato lui a chiedere l’ispezione, ma come sappiamo non è così, immaginate se Nino Naso possa influenzare il ministro Piantedosi in una attività necessaria. Ogni contributo reso da cittadini, giornalisti, consiglieri sarà certamente utile al fine di arrivare alla verità. Noi ci rendiamo disponibile a fornire tutta la documentazione in nostro possesso e ne abbiamo tanta.